ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] 6, XI 5, XII 1, XIII 11, II I 15, VI 5, III IX 16, X 5; IV VIII 10 e la ragione mostrare intendo, per cui cioè D. vuoi dimostrare che, del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de la Rochelle De An. I 24; Bonaventura ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] a cura di Ernst L. Enders et al., Frankfurt am Main-Leipzig 1884-1932: X, pp. 201-206, 328-332, 376-383, 680-682.
23. S. 1964 (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] filosofia del diritto è stata sostenuta con particolare vigore da Giovanni Tarello (v., 1970). In generale, Tarello concepisce il . Ad esempio, le norme abrogatrici ('è abrogato l'art. x della legge y') non prescrivono che un'abrogazione abbia luogo, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa giovane Prefazione a H.J. Berman, Law and Revolution, cit., II, p. x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] uso che la Chiesa poteva farne (cfr. anche Dante, Mon., II, x, 1-3); ma egli non sembra averne alcuno per quel che concerne distruzione di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, la quaestio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle Roma 1972, pp. 327-332; G. Rossi (Rubeus), Historiarum Ravennatum libri X, Venetiis 1589, pp. 16, 111; G. Fabri, Le sagre memorie ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] "dolce e gentil accademia ramusiana" la "villa Ramusia" presso Cittadella, dove Giovanni Battista Ramusio, segretario del senato e, poi, del consiglio dei X nonché geografo, accumula antichità e curiosità naturali. In questa convengono Fracastoro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] giungono all'età moderna (ibid., a Liber Extra, X, 2.20.57, praesentium [tibi authoritatem]).
Piemontese di Belluno e anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario di Giovanni da Bologna fu scritto in Inghilterra per tentare di introdurre colà il ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , insieme con le odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani nella Cronica (IX 136); su di essa dà maggiori e le Ep I, II, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X. Ser Francesco fu amico e corrispondente di quel Coluccio che, introdotto quale personaggio nei ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] nominato domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto manoscritta conosciuta (Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr., J.X.51, cc. 201r-212r) concordano nel definirlo maestro, ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...