Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Dante troviamo onomatopee (ad es., tin tin, in Par. X, 143), fenomeni fonosimbolici di tipo sinestetico e fonoiconismi (ad es., ”, in Ossi di seppia, vv. 3-4)
o quelli di Giovanni Pascoli:
sento tra i queruli
trilli di grilli, sento tra il murmure ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] per X, a parere di X, a detta di X:
(15) secondo / a detta di Paolo, in quella mostra non c’è / c’era niente di interessante (in Mortara Garavelli 20012: 461)
o di verbi in forma non finita, come in (16):
(16) Giovanni, stando a quanto dice Lia, è un ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] studi va ricordata l'Istoria del Decamerone di m. Giovanni Boccaccio (Firenze 1742, da consultare, però, anche la prima sentenza della Signoria fiorentina (17 apr. 1444), in Rivista d'arte, X (1917-18), pp. 117-123; Id., Un servigio erudito di D.M. ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] dovuta alla politica espansionistica della Repubblica di Venezia dal X secolo in poi in Dalmazia, Grecia, Cipro, et sguardi et bon costumi della santa Mansione del hospital di San Giovanni battista de hierusalem li quali deno tenir et usare li frati ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] del principe Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni Mazzoni, Firenze 1907, pp. 81-110; J. Martin, Milton en Italie, in Bull. Italien, X (1910), pp. 305 s.; G. Andreini, La vita e l'opera di C. R. D ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] la corte papale, svolgendo anche varie missioni diplomatiche per Leone X, Clemente VII e Paolo III.
Tra le opere poetiche di 1521, in cui le posizioni dell’autore, espresse da Giovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di Castel Sant’Angelo ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] (o di loro segmenti) successivi (configurazione: /x ... /x ...). I membri ripetuti possono essere repliche integrali [come uno ritorni su questa roba come si torna sulla poesia sincera (Giovanni Boine, Plausi e botte, in Il peccato, plausi e botte ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] Così, in che fece l’Arbia colorata in rosso (Inf. X, 86), il riferimento alla celebre battaglia di Montaperti (4 settembre 1260 nella letteratura, in particolare del Novecento, e con ➔ Giovanni Pascoli soprattutto:
(2) e il suo nido è nell ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] personali tu e voi, previa l’applicazione, esplicita o meno, dello schema «X è nome»:
(6) tu, passa quella palla! (pronome)
(7) Manzoni, I promessi sposi)
(16) Moglie, che fai? (Giovanni Gherardini, La gazza ladra)
(17) Vorrei pigliare un terno al ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] La compatibilità con avverbiali di tempo come in X tempo e per X tempo mette in evidenza tale valore (Bertinetto 1991: - Napoli, Ricciardi.
Verga, Giovanni (2002), Mastro-don Gesualdo, Milano, Mondadori.
Verga, Giovanni (19706), I Malavoglia, a ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...