LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il saggio Arcadia (Roma, Fondazione C. Levi), esposto nel 1924 alla XIV Biennale di Venezia, documenta la suggestione dell'arte del maestro ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] modelli e dei disegni preparatori per la facciata di S. Giovanni in Laterano, avvenuta proprio nel 1732 (Lo Bianco, 1985, pp. 442-445; A. Clark, Pierleone G.'s portraits, in Paragone, XIV (1963), 165, pp. 11-21; G. Incisa della Rocchetta, I disegni ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] di Pisa. Egli dovette aggiungere una figura di S. Giovanni evangelista a quelle del Cristo in maestà e della Sapegno, II, Milano 1965, p. 581) riferito alla prima metà del sec. XIV. Si parla qui di un "palio" cimabuesco in S. Maria Nuova, di cui ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] che le esperienze di Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ignote, anzi vi fu, probabilmente, un incontro 1958, ad Ind.; P. Zampetti, C. C. a Zara, in Arte veneta, XIV(1960), pp. 227 s.; A. Bovero, Tutta la pittura di C. C., ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] del marito (1509-1510), in Arch. stor. lomb., s. 4, XIV (1910), p. 34; Id., La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1913, pp. 27, 206 s., 209; A. Rubbiani, Il castello di Giovanni II Bentivoglio, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di st. ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] volta intorno al 1685 traendone riproduzioni in marmo per Luigi XIV (Baldinucci, 1975, pp. 375, 378, 383; Saracini. La scultura. Bozzetti in terracotta. Piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX secolo, a cura di G. Gentilini - C. Sisi, Siena ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] formaggio. Alcuni testi di medicina, come il Circa instans del salernitano Giovanni Plateario il Giovane, del sec. 12° (Pächt, 1950; Civiltà ed economia agricola in Toscana nei secoli XII e XIV: Problemi della vita delle campagne nel Tardo Medioevo, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Bonamico il Vasari ricorda anche, in S. Giovanni in Verdara, quello del giureconsulto Girolamo Gigante, ma ., 316-319; E. Raimondi, Un episodio del "Gierusalemme", in Lettere italiane, XIV (1962), pp. 59-70; R. Agnes, La "Gerusalemme liberata" e il ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] medievale, a cura di E. Guidoni, Roma 1974; C. De Giovanni, L'ampliamento di Assisi nel 1316, Bollettino della Deputazione di storia Bocchi, Il disegno della città negli atti pubblici dal XII al XIV secolo, ivi, III, La nuova città dal Comune alla ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] dei progetti del Bernini per il Louvre e la statua di Luigi XIV (Baldinucci [1725-30], pp. 138, 146; Kurzwelly, 1915, 252 n. 18), e nella cappella Falconieri a S. Giovanni dei Fiorentini, sappiamo che anteriormente al 1674 fornì il disegno ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...