CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] (Falla Castelfranchi, 1984). Un piccolo edificio altomedievale absidato è stato inoltre recentemente individuato nell'area del tempio di Giove Toro (Cassano, Laganara Fabiano, Volpe, 1985).La riconquista di Bari, sede di un emiro arabo dall'847 all ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] loro spirituale paternità nelle figure "di genere" dell'ellenismo. Una buona esecuzione provinciale del Il sec. d. C. attesta il Giove Dolichenus, da un deposito di scavi a Mauer sull'Url (Austria meridionale) (Schober, op. cit., tav. xxix, fig. 75 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] culto del Fondo Patturelli a Capua, ibid., pp. 175-84.
S. De Caro et al., Nuovi dati per il santuario capuano di Giove Tifatino, in RendNap, 67 (1998), pp. 15-29.
C. Rescigno, Tetti campani. Età arcaica. Cuma, Pitecusa e gli altri contesti, Roma 1998 ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] fu costruita almeno la parte orientale del palazzo del legato (Torre de Pilatos).
Incerto rimane invece il tempio di Giove Capitolino, noto nelle fonti letterarie, ma non identificato. Lo stesso si può dire di quelli di Minerva, Venere, Serapide ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] quale si hanno chiarissimi dati; l'attico che faceva da balaustra alla loggia del secondo ordine, aveva gorgonèia e testa di Giove Ammone e un agile motivo di putti reggenti festoni. E pure dell'età di Traiano il teatro, costruito presso il mare ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] ricordate le riproduzioni artistiche riproducenti le posizioni oscene descritte da Filenide e da Elefantide. Si accenna pure al culto di Giove Laziale e di Diana a Nemi.
T. afferma di aver visto tutte queste statue, specialmente nel suo soggiorno a ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] eccezioni (ae. divi Iulii nel Foro, Caesarum sul Palatino); e templum era il massimo tempio della città, quello di Giove Capitolino.
Il termine ae. non è legato alle forme architettoniche degli edifici: più comuni sono quelli a pianta rettangolare ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] quando i centauri aggrediscono le donne ed i fanciulli dei Lapiti. Questa versione è ripetuta sul frontone occidentale del tempio di Giove ad Olimpia, e su vasi attici della stessa epoca, inoltre sulle metope S del Partenone e sui fregi del tempio di ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] reciproca simpatia con l'espressione pietas mutua. Concludendo l'espressione di pietas saeculi che accompagna la rappresentazione di Giove fanciullo sul dorso di Amaltea sulle monete dell'imperatore Gallieno, conservator pietatis, sta a indicare la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] attestazione già da età arcaica (ad es., in quelli di Monte Giove di Cermignano, nel teramano; della Grotta del Colle, presso Rapino; di all’intero ethnos: è il caso del santuario di Monte Giove di Cermignano per i Pretuzi; del Lucus Angitiae per i ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...