MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] tipi di F. Pinzi, editore Bernardino Resina, nel 1492 (IGI, 4887); nello stesso anno G. Tacuino stampò il commento a Giovenale, unitamente a quelli di D. Calderini e L. Valla (IGI, 5597); il Commentariolus in Rhetoricam ad Herennium fu stampato da S ...
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AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] , (Firenze 1920); la Vita di Giulio Agricola di Tacito (Firenze 1921); l'Ercole furioso di Seneca (Padova 1925); Le Satire di Giovenale (Padova 1932).
Morì a Roma il 30 nov. 1934.
Bibl.: E. Apolloni, F. A., in Accademie e Biblioteche d'Italia, IX ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] della ristrutturazione, nel 1620, della cappella delle Reliquie nella cattedrale di Fossano, dove era un ciclo con le Storie di s. Giovenale e i Dottori della chiesa, firmato e datato 27 giugno 1445. A un’altra opera fossanese, anch’essa perduta, si ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] dal vescovo di Narni, Pietro Gormaz, la decorazione con affreschi e dorature della cappella di famiglia in S. Giovenale, dove era stata posta l'icona della Madonna della Consolazione attribuita al padre Pancrazio e dipinta nel terzo quarto ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] cui il padre del C. avrebbe collaborato nel 1633 con Lattanzio Niccoli alla decorazione del soffitto della chiesa reatina di S. Giovenale (L. Mortari, Museo civico di Rieti, Roma 1960, p. 25), decorazione andata perduta.
Nel 1642 il C. si recò a ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] tre secoli. Una versione latina conforme della vita l'autore pubblicò nel 1645. Egli compose inoltre una vita di Giovenale Ancina.
Nella congregazione oratoriana sostenne diversi uffici: eletto nel 1632, 1638 e 1641 deputato, la resse come preposito ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , alla traduzione in versi sciolti dell'Epitalamio nelle nozze di Peleo e Teti di Catullo, edita insieme alla satira di Giovenale nel 1538, al commento alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe "descritta in ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] a Lione come agente di Bonino Bonini, più tardi in società col Gabiano.
La prima edizione contraffatta fu il Persius di Giovenale del 1501, molte altre seguirono nei mesi e negli anni seguenti. Aldo Manuzio non tardò ad accorgersi dei danni che la ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] , amante delle arti, ebbe contatti con compositori quali Orlando di Lasso, Annibale Zoilo, Giovanni Francesco Anerio e Beato Giovenale Ancina – rientrasse nel progetto di un auspicato riavvicinamento a Roma, che infatti di lì a poco dovette aver ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] partecipò (pp. 123 s.) meritarono il ringraziamento particolare di Nicholas Guglielmo Parsons, che lo elogiò come un novello Giovenale, paragone di cui non si liberò più per tutta la vita. Effettivamente, lo spirito sarcastico gli era congeniale e ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...