DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , alla traduzione in versi sciolti dell'Epitalamio nelle nozze di Peleo e Teti di Catullo, edita insieme alla satira di Giovenale nel 1538, al commento alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe "descritta in ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] partecipò (pp. 123 s.) meritarono il ringraziamento particolare di Nicholas Guglielmo Parsons, che lo elogiò come un novello Giovenale, paragone di cui non si liberò più per tutta la vita. Effettivamente, lo spirito sarcastico gli era congeniale e ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] in pubblico, rispettivamente, il 25 marzo 1638 nella collegiata di Masserano e, in occasione della scomparsa del vescovo di Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I e ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] notizie contenute nel primo commento.
Il successivo commento a Giovenale, composto dal D. intorno al 1489-90 e conservato quelli contenuti nei commenti del Valla e del Merula su Giovenale, arrivando ad accusarli di aver spesso volutamente travisato il ...
Leggi Tutto
ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] al poeta Sabinus, ricordato appunto da Ovidio come autore di alcune responsiones alle sue Eroidi (ma anche nel suo primo commento a Giovenale A. avrebbe usato il prenome Aulus). Come appare in tutte le edizioni di testi classici e nei Paradoxa,A. fu ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] es. nel Vat. lat. 5144 della Biblioteca apost. Vaticana), infine dei versi nei quali riassume gli argomenti delle singole satire di Giovenale.
Nel 1417 tradusse il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 385-394; G. Vignuolo, Note inedite di F. F. a Giovenale (Sat. I-IV), in Studia picena, XLII (1975), pp. 96-125; K. Wagner, Un manuscrit autographe inconnu de F. F., in Scriptorium ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Capponi 190: un'orazione sulle Verrine e una poesia dei B.; Ibid., Bibl. Riccardiana, Ms. 914, 246v-255v; un'orazione su Giovenale, Ms. 2723; cc. 104-105; Poliziano al B.; Milano, Bibl. Ambrosiana, V 15: lettera e panegirico a L. Sforza; Modena, Bibl ...
Leggi Tutto
FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] replicò con un'ulteriore Defensio, pubblicata l'anno seguente insieme col commento a Giovenale, nella quale corresse sette interpretazioni del Perotti su Marziale e Giovenale. Qui il Calderini si rivolge sempre all'avversario, ma il libello è ...
Leggi Tutto
FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] . Il F. approntò edizioni commentate di Livio, Cesare, Cicerone, Orazio, Ovidio, mentre altri curavano Tibullo, Catullo, Lucrezio, Giovenale, con tagli antologici e scelta di testi ispirati, oltre che da sensibilità educativa, dai criteri che Pio IX ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...