Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il rinnovamento si dividono in due correnti principali: quella che fa capo a G. Mazzini (1831, fondazione della GiovineItalia), con un programma basato sull’iniziativa popolare, e quella moderata, che punta sull’iniziativa delle classi dirigenti e ...
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Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla GiovineItalia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] popolo, e nel 1849 Letture di famiglia, giornale al quale attese sino alla morte. È ritenuto il migliore scrittore italiano di letteratura infantile e popolare prima di Collodi e De Amicis (Saggio di racconti, offerto ai giovanetti italiani, 1850). ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Borsieri sono processati e mandati allo Spielberg. Nel 1833 altri moti provocati dalla GiovineItalia preparano l'alba del 1848. Gli occhi si rivolgono al Piemonte. Mentre l'Italia nel '47-'48 è percossa da un fremito di riforme e di rivoluzione ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] a Catanzaro, dove fondò, insieme a B. Musolino, la setta dei Figliuoli della GiovineItalia. Arrestato nel 1839, conservò la cattedra fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo ...
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Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla GiovineItalia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi [...] in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo le Cinque giornate di Milano. Provveditore agli studî di Bergamo (1860), vicino al pensiero di Cattaneo e assertore di un ordinamento statale repubblicano e federale, ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] poi in Corsica, dove pubblicò un volume di Poesie (1835). Trasferitosi a Marsiglia (1835), affiliatosi (1840 circa) alla GiovineItalia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel maggio 1848 venne eletto deputato. Schieratosi coi democratici, fu ...
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Bortolazzi, Silvano. – Poeta italiano (n. Genova 1975). Autore di versi a carattere patriottico ed eroico-sentimentale in cui con delicatezza e malinconia dà forma a un vissuto di emozioni e ricordi che [...] sullo sfondo di paesaggi e luoghi della natura, ha pubblicato le raccolte poetiche Il lupo (2012), L’artiglio dell'angelo (2012), Blu italiano (2012), e il testo narrativo La mia GiovineItalia (2014). Cavaliere della Repubblica Italiana (2014). ...
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Magistrato e letterato (Trento 1793 - Trieste 1843). Ligio all'Austria, che difese anche in uno scritto contro E. Misley, percorse la carriera della magistratura; fu lui a istruire a Milano i processi [...] contro gli affiliati alla GiovineItalia in Lombardia. Devoto a V. Monti e amico di altri letterati, scrisse articoli per la Biblioteca italiana e per l'Enciclopedia Italiana di Venezia. Notevole uno studio sui Promessi sposi. ...
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Letterato e patriota (Camposanto 1792 - Firenze 1872). Carbonaro, esulò in Inghilterra e in Francia, dove scrisse il poemetto L'esule (1829), e nel 1830 combatté sulle barricate parigine; nel 1832 s'iscrisse [...] alla GiovineItalia; restò in esilio sino al 1859. Scrisse poche altre poesie, e libretti d'opera. ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] in parte modelli di umanità eroica, da proporre all’imitazione del pubblico della Nuova Italia.
Nella primavera del 1906 uscirono Odi e inni, dedicati alla «giovineItalia» e contrassegnati dal motto canamus, in cui il poeta riunì i suoi componimenti ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...