CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, V, pp. 119, ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di cotone. Soddisfatto l'incarico, invece di rientrare in Europa il F. accettò l'offerta fattagli dal governo egiziano 1861), Pisa 1958, ad Indicem; S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), Pisa 1960, ad Indicem. Per la collaborazione ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] alla nunziatura, "pazzo e men buono di Gregorio" (Protocollo della Giovine Italia, VI, p. 57). Le vicende vissute dalla Chiesa nei delle moderne eresie sociali e il processo di secolarizzazione dell'Europa occidentale.
La morte lo colse a Roma il 15 ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , et la prego inviarmi un bon cavallo ben amaestrato, giovine, perché qui non se ne trovano di tanto boni. Et 15 marzo 1662 Cristina lo nominò suo inviato speciale presso le corti d'Europa, incarico che gli rinnovò dopo il ritorno a Roma, il 30 ag ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] pontificio.
Anche se sostenne la diffusione delle pubblicazioni della Giovine Italia, Pecchio non approvò mai le idee repubblicane di state le repubbliche commerciali italiane nel Medioevo per l’Europa. In continuità con il pensiero di Pietro Verri ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] il L. ebbe un certo peso fu nella redazione della Giovine Italia, la rivista teorica mensile affidatagli verso la metà del pronunciata per il sistema politico e il ruolo in Europa dell'Inghilterra.
Nella tarda primavera del 1833 scoppiò sulla ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] a curare la regia di alcune opere in America e in Europa, esordendo a Newark (NJ) con la regia di Madama Butterfly V. Cervetti - C. Del Monte, Parma 1979, pp. 92, 143; A. Giovine, Il teatro Petruzzelli di Bari, Bari 1983, p. 122; H. Rosenthal, T. ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] . 1788, quando nell'Accademia degli Armonici si esibì una giovine cantante sotto la sua direzione.
Il M. morì molto del teatro. Musici viaggianti e itinerari della scena nell'Europa del Settecento, in La tradizione classica nelle arti del ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] la necessità "datti li felici successi dell'armi francesi in tutta Europa e la sicura idea dell'invasione d'Italia" (Verbali…, p ", "amara" la "circostanza" dell'incontro con "questo Giovine Generale, ebro di ambizione, e di gloria". Bonaparte lo ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] accolto con successo, come alcune sue commedie (Un caro giovine [1866], La vedova di Putifarre [1867], Audacia e timidezza che l'uccisione di una delle più elevate intelligenze d'Europa era il tragico ma inevitabile effetto dell'assurdo tentativo del ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....