SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] XI), Sciesa rappresentava il tipico esponente di quel piccolo artigianato urbano dal cui serbatoio già la prima GiovineItalia aveva reclutato manovalanza clandestina: popolani poco o per nulla istruiti e generosi, abituati a esprimersi in dialetto ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] a essere sorvegliato dalla polizia.
Nel 1834 Verdi e Carlo Suzzara furono inquisiti e detenuti come adepti della GiovineItalia. Un rapporto della polizia del 1853, in cui Carlo Suzzara era definito «bestemmiatore irreligioso» e «dedito alle risse ...
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RICCI, Giuliano
Mario Baglini
RICCI, Giuliano. – Nacque a Livorno il 18 marzo 1802, secondogenito di Paolo e di Carolina Kaslaninoff, figlia di un ammiraglio russo.
La famiglia Ricci, proveniente probabilmente [...] Bartolomei, Francesco Pachò), che, dopo la fallita spedizione in Savoia, presero le distanze da Giuseppe Mazzini e dalla GiovineItalia. Lo stesso Guerrazzi, intorno al 1835, si allontanò del tutto dalla vita politica e si dedicò alla professione ...
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SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] dati sulla formazione di Francesco Maria, ma il suo nome non si ritrova tra quel patriziato genovese che aderì alla GiovineItalia. Dal padre dovette comunque ereditare l’amore per la libertà e un convinto unitarismo. La sua elezione nel collegio di ...
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TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto
Francesca Brunet
de. – Nacque a Cles in valle di Non, allora principato vescovile di Trento, il 16 febbraio 1779 da Carlo Leopoldo e Luisa Devigili di Mezzolombardo.
Il [...] anni.
La sua attività di direttore di polizia è strettamente associata ai processi politici degli anni Trenta contro gli aderenti alla GiovineItalia, di cui proprio Torresani scoprì le prime fila, anche grazie a una fitta rete di informatori, sia in ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] e gli uomini del popolo» (ibid.). Ostile alla «teodemocrazia» del genovese, egli avrebbe dunque «ricusato arrolarsi alla GiovineItalia» (ibid., p. 212). Successivamente, venuto a contatto con il gruppo capeggiato a Pavia da Pietro Maestri, si ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] corso dello stesso anno, questi si trovava a Dresda, come risulta da una breve segnalazione contenuta nel Protocollo della GiovineItalia. Congrega centrale di Francia, IV, Imola 1919, pp.50, 85.
Il C. era però, sicuramente, di nuovo inToscana, agli ...
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NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] Nicolai conobbe Mazzini e si iscrisse alla GiovineItalia. Nel 1830, sull’onda delle speranze suscitate pp. 71-74; A. De Francesco, Ideologie e movimenti politici, in Storia d’Italia, I, Le premesse dell’Unità, a cura di G. Sabbatucci - V. Vidotto, ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] di tutta la trama cospirativa nel Mediterraneo.
Si dirà più tardi che il F. era stato negli anni Quaranta il capo della GiovineItalia a Corfù. Tale affermazione va precisata nel senso che certamente egli fu in relazione con G. Mazzini il quale, ad ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] si realizzò.
Nel 1834 cominciò a polemizzare con G. Mazzini sul ruolo della GiovineItalia che accusò, in un libro su La République considérée par rapport à l’Italie, par un réfugié italien (Paris 1834), di essere composta da «uomini imprudenti, che ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...