RICCI, Giuseppe
Enrico Francia
– Nacque a Modena l’11 luglio 1795 da Carlo e Maria Elisabetta Trivelli.
Apparteneva a una importante e ricca famiglia originaria della Lunigiana, che nel 1816 ottenne [...] fedele difensore e per contrastare le accuse che gli vennero subito mosse. Infatti in uno dei suoi primi numeri La GiovineItalia dedicò un lungo scritto al processo, in cui la condanna di Ricci divenne una clamorosa prova delle inique pratiche ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] tradotto a Milano insieme con il figlio Marcello, incarcerato lui pure il 23 giugno perché sospettato di aderire alla GiovineItalia. Sottoposto a processo inquisitorio, non emersero a suo carico prove certe, per cui dopo alcuni mesi di detenzione ...
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MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] (ripr. in Tirloni, 1996, pp. 50 s.), per la chiesa di S. Giovanni di Caravaggio.
Affiliato a una cellula della GiovineItalia di Mazzini dal 1832, mentre era impegnato ad affrescare i pennacchi della cupola della parrocchiale di S. Agata a Cremona ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] dell’avvocato Pantaleone Pantaleoni e successivamente aprì uno studio legale con l’avvocato Vincenzo Taccari, iscritto alla GiovineItalia, che probabilmente lo avvicinò agli ideali repubblicani. Nel 1838 fu ammesso fra i procuratori del tribunale di ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] studiosi che ne videro e utilizzarono i manoscritti. Solo nel 1848, l'editore Battara, ex carbonaro e affiliato alla GiovineItalia, promuovendo a Zara la pubblicazione d'un giornale slavo, la Zora dalmatinska (Aurora dalmata), vi fece tradurre la ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] ancora su lui l'attenzione della polizia piemontese. Il 19 giugno 1833, durante la repressione dei moti promossi dalla GiovineItalia, il B. fu arrestato a Voghera, rinchiuso nella cittadella di Alessandria e imputato in quella istruttoria che portò ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] . Nel 1842 il M. rientrò a Parigi. Da quel momento il suo nome figura con assiduità sia nel Protocollo della GiovineItalia sia nei volumi degli Scritti editi e inediti di Giuseppe Mazzini.
Le pagine di queste due grandi opere sono ricche di ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] seconda metà del 1842, si era collegata, da un lato, con G. Mazzini e la GiovineItalia, dall'altro, con N. Fabrizi e la Legione Italica; la sua diffusione, dapprima lenta, aveva incontrato maggior successo tra gli equipaggi e specie gli ufficiali ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto fra carboneria e GiovineItalia, fra Mazzini e Buonarroti. Difatti nel 1832 lo troviamo a Marsiglia come esponente dei Veri Italiani e come direttore ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] Cospirazioni di Romagna e Bologna, Bologna 1899, pp. 51, 54-57, 59-63, 65, 101, 104, 118, 577, 610; Protocollo della GiovineItalia (Congrega di Francia), v. Indici; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistol., XXXVII, p. 282; XL, pp. 45, 210 ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...