Associazione segreta che ebbe parte cospicua nella preparazione dei moti piemontesi del 1821. La sua origine va ricercata nell'ordinamento e nella concentrazione delle sette che si operò in Italia nel [...] e di propaganda. In ciò la Federazione attesta già il tramonto delle sette di tipo muratoriano, e prelude alla GiovineItalia. Ciò spiega perché lo Strassoldo, scrivendo al Metternich, nel'21, affermasse che a Milano tutti coloro che nutrivano idee ...
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Patriota, nato a Barge il 10 giugno 1795, morto a Bruxelles il 9 giugno 1843. Arruolatosi nei dragoni del re, divenne luogotenente nell'esercito sardo ed entrò presto in contatto con gli elementi liberali, [...] dal governo francese, andò in Corsica e poi a Marsiglia, dove entrò in rapporti col Mazzini e s'aggregò alla GiovineItalia. Col nome di Ghino di Tacco fu membro attivo e valido della giunta centrale, attendendo alla propaganda e all'organizzazione ...
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Patriota e uomo politico, nato ad Aquila il 1 ottobre 1791, morto ivi il 21 febbraio 1871. Esordì nella vita politica redigendo, a nome dei suoi concittadini, un indirizzo di omaggio al Murat, che si recava [...] , fu tratto di nuovo in carcere sei anni dopo (1833), sotto l'accusa di aver presieduto una "congrega" della GiovineItalia in Aquila. Liberato subito dopo, fu di nuovo imprigionato nel 1841, e mandato a confino a Montecassino. Rimase in quel ...
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SAVIGNO (A. T., 24-25-26)
Mario Menghini
Paese dell'Emilia, in provincia di Modena, 37 km. a SE. di questa città, a 259 m. s. m sulla destra del torrente Samoggia. Nel 1931 contava 614 ab. (4463 l'intero [...] delle legazioni e l'elemento liberale, che verso il 1833 aveva ricevuto maggiore impulso con la propaganda dei principî della GiovineItalia. Continua fu per tal modo l'azione dei cospiratori, ai quali, verso il 1840, avevano aderito N. Fabrizi con ...
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Generale e patriota, nato a Napoli verso il 1770, morto a Terracina il 2 luglio 1849. Entrato nell'esercito napoleonico, fece le campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808); militò a Napoli sotto il Murat [...] civica e volontaria mobilizzata sotto gli ordini del general Ferrari, Capolago 1850; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza italiana, Torino 1903; Protocollo della giovineItalia, Imola 1916-1922, voll. I-VI. ...
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Uomo politico, nato a Porto Maurizio il 28 ottobre 1802, morto ivi il 20 aprile 1890. Fece gli studî di legge all'università di Genova, ov'ebbe condiscepoli G. Mazzini e i fratelli Ruffini, e con essi [...] col Guerrazzi e con Carlo Bini, che ne erano i principali sostenitori. Nel 1832 entrò a far parte della GiovineItalia, ed ebbe il pericoloso incarico di diffondere in Napoli quell'associazione. Durante le repressioni piemontesi del 1833 non ebbe ...
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. Società segreta, rampollata dal vecchio tronco della Carboneria, che, dopo gl'insuccessi del '21, aveva trasformate le sue Vendite in nuclei organizzati secondo la gerarchia militare romana, giusta le [...] ) ed ebbe qualche successo in Piemonte, in Toscana e tra il ceto degli emigrati politici, sino a che fu assorbita dalla GiovineItalia, quando più aperto si manifestò il contrasto tra i postulati di questa e le idee care agli uomini della precedente ...
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Patriota e soldato, nato a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Entrò giovane nell'esercito sardo e, compromessosi nei moti piemontesi del 1821, fuggì e fu dichiarato disertore. Emigrato in Spagna, combatté [...] fino al 1830 insegnò lingua italiana; poi andò in Francia e colà partecipò alla rivoluzione di luglio. Affiliato alla GiovineItalia, si trovò nel 1831 a Lione col Mazzini con cui andò in Corsica; poi accompagnò il generale Polignac in Portogallo ...
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Figlio primogenito di Giuseppe seguì dapprima il padre nella lotta contro i Francesi e poi capitanò altre bande per proprio conto, distinguendosi particolarmente alla difesa di Civitella del Tronto nel [...] organizzate dal nemico. Il governo pontificio, tornato al potere, lo chiuse in carcere a Ripatransone e ivi il C. morì poco dopo (1849).
Bibl.: D. Spadoni, Un episodio della GiovineItalia. Le guerrille delle Marche nel 1833, in Il risorgimento ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] Europa (secondo l'Atto di fratellanza approvato a Berna il 15 aprile 1834, era costituita dalla GiovineItalia, dalla Giovine Germania e dalla Giovine Polonia). Nell'anno successivo M. fondò il periodico Jeune Suisse dove pubblicò, tra il 17 e ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...