TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] politica: dal 1937 affiancò il repubblicano Randolfo Pacciardi nella conduzione del nuovo settimanale politico La GiovineItalia, interprete di una corrente d’opinione antifascista di orientamento repubblicano e mazziniano; nel periodico, Tarchiani ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di guarnigione a Genova ove entrò in contatto con Mazzini e i fratelli Ruffini; per le simpatie dimostrate verso la GiovineItalia e i Cavalieri della Libertà cadde in sospetto delle autorità e dopo un lungo dissenso con il padre finì per abbandonare ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] 59-67; Id., I processi di Chambéry nel 1833 ed E. T., ibid., IX (1935), 1, pp. 1-12; S. Mastellone, Mazzini e la ‘GiovineItalia’ (1831-1834), II, Pisa 1960, pp. 30, 267 s.; M.T. Ponti, E. T., Sassari 1959; T. Orrù, Echi e riflessi della fucilazione ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] 1837. Nell’ambiente napoletano venne in contatto sia con esponenti liberali come Carlo Poerio, sia con militanti della GiovineItalia, aderendo inizialmente all’idea repubblicana di Giuseppe Mazzini.
Al ritorno a Reggio, dopo la laurea, si accinse a ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] Mazzini, che nel patriota bolognese riconobbe un repubblicano integerrimo. Già impegnato a diffondere i principi della GiovineItalia tramite i giornali sudamericani, Zambeccari fu infatti salutato da Mazzini con parole di vivo apprezzamento e venne ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] 1848 il F., che nel 1832 aveva solidarizzato con i rifugiati dei moti di Modena e di Romagna e aveva letto la GiovineItalia, partì con i volontari toscani per la guerra contro l'Austria. Sergente maggiore della 4ª compagnia del II battaglione della ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] per la politica e ancor meno per il patriottismo, mentre suo fratello Ercole (1818-1905) aveva aderito alla GiovineItalia. Anche nella prima fase del pontificato di Pio IX, non prese parte alla febbrile mobilitazione che accompagnò le riforme ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] artigiani e di artisti, dove conobbe anche patrioti che lo iniziarono alle società segrete: prima carbonaro, aderì successivamente alla GiovineItalia.
Durante la prima guerra d'indipendenza, si batté nel Veneto, a Comuda (9 maggio 1848) e a Vicenza ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] Annunziato, architetto, affiliato alla GiovineItalia, aveva preso parte al moto di Reggio 164, 166-168; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia. 1892-1896, Roma 1972, I, pp. 105, 119 e n., 125 s., 208, 216 ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] settaria, espressione istintiva del malcontento generale. Mentre trovava lavoro come garzone d'oreficeria il C. entrava nella GiovineItalia, che in quegli anni coinvolgeva strati sempre piùvasti della borghesia e dei ceti inferiori e preparava l ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...