Patriota e uomo politico italiano (Rivarolo, Mantova, 1815 - Mantova 1886). Iscritto alla GiovineItalia, nel 1844 andò a Londra per conoscere Mazzini. Nel 1848, rifiutando di accettare l'armistizio Salasco, [...] continuò a combattere con la colonna garibaldina, con la quale riparò poi a Lugano. Tornato a Mantova nell'apr. 1849, fu attivo distributore delle cartelle del prestito mazziniano; arrestato il 17 giugno ...
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Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] . Passato in Francia per sfuggire ai processi del 1833 contro la GiovineItalia, nel corso dei quali fu condannato a morte, partecipò alla spedizione di Savoia, rifugiandosi quindi in Portogallo e in Spagna. Qui partecipò alle campagne del 1835-43 ...
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Patriota (Sarzana 1798 - ivi 1881); esule negli stati sabaudi per i moti in Emilia del 1831, s'iscrisse alla GiovineItalia ma, coinvolto nei processi del 1833 e condannato a morte in contumacia insieme [...] al Mazzini, si rifugiò in Corsica, poi in Francia, finché non ottenne dal duca di Lucca il permesso di risiedere nella città (promosse allora la costruzione della linea ferroviaria Lucca-Pisa). Amico del ...
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Patriota (Conselice 1789 - Genova 1858). Pretore a Crespino (Rovigo) fin dal 1811, fu un attivo propagandista della Carboneria. Arrestato per questo nel 1818, condannato a morte nel 1821, ebbe commutata [...] al 1836. Deportato in America, fu prof. di letteratura italiana all'univ. di Columbia e propagandista della GiovineItalia. Tornato in Italia nel 1856, si staccò da Mazzini aderendo alla Società nazionale, e fu da ultimo console degli Stati Uniti ...
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Patriota (Bonifacio di Corsica 1801 - Rivarolo Ligure 1875). Cugino di Raimondo (v.), aprì a Genova una libreria, che negli anni 1829-30 divenne luogo di riunione dei carbonari genovesi e di Mazzini, poi [...] della GiovineItalia. Coinvolto nei processi mazziniani del 1833-1834, fu espulso da Genova ma vi ritornò alcuni anni dopo e prese parte ai moti del 1848-49, restando sempre amico di Mazzini. ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] e iniziò a collaborare con R. Pacciardi al giornale GiovineItalia. Trasferitosi nel 1940 negli USA, fu segretario generale della Mazzini Society fino al 1943, quando fece ritorno in Italia, dove aderì al Partito d'Azione e ricoprì la carica ...
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Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla GiovineItalia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] popolo, e nel 1849 Letture di famiglia, giornale al quale attese sino alla morte. È ritenuto il migliore scrittore italiano di letteratura infantile e popolare prima di Collodi e De Amicis (Saggio di racconti, offerto ai giovanetti italiani, 1850). ...
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Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). S'iscrisse giovanissimo alla GiovineItalia, amico di P. Thouar, di P. Cironi e di F. D. Guerrazzi, godette anche di grande ascendente sulle classi popolari fiorentine. [...] Fu uno dei capi dell'opposizione democratica ai Lorena, e, dopo essersi accordato col Ricasoli, ebbe gran parte nella pacifica rivoluzione del 27 apr. 1859. Di professione fornaio, fu capo del partito ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] a Catanzaro, dove fondò, insieme a B. Musolino, la setta dei Figliuoli della GiovineItalia. Arrestato nel 1839, conservò la cattedra fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo ...
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Uomo politico (Giuncarico, Grosseto, 1899 - Roma 1991). Giornalista, militante nel Partito repubblicano, fondò e diresse l'Italia libera. Esule in Svizzera (1926), ne fu poi espulso (1933); organizzò e [...] guerra di Spagna, e a Parigi fondò la GiovineItalia. Costretto ad allontanarsi dopo la caduta della Francia, dal 1940 fu negli Stati Uniti uno dei rappresentanti della Mazzini Society. Rientrò in Italia dopo l'aprile 1945 e divenne segretario del ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...