Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] , 2015, n. 9, 1061 ss.
21 Di Giovine, O., Antiformalismo interpretativo: il pollo di Russell e la concorso esterno al vaglio della Corte Edu: prime riflessioni sulla sentenza Contrada contro Italia, in Arch. pen., 2015, 2, 21.
26 Grasso, G. Giuffrida ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] tentativi con i quali i rappresentanti delle minoranze religiose in Italia chiedono l’abrogazione della legislazione sui «culti ammessi» (l nell’esperienza giuridica contemporanea, Roma, 1992; Di Giovine, A., Laicità e democrazia, in Quaderni laici ...
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Corrispondenza del detenuto e regime carcerario speciale
Carlo Fiorio
Articolati tra legge ordinaria, regolamento di esecuzione e circolari ministeriali, i rapporti tra corrispondenza e regime carcerario [...] .
4 C. eur. dir. uomo, 6.4.2000, Labita c. Italia, in Rivista penitenziaria e criminologica, 1999, 177; 28.9.2000, Messina c. Italia, in Guida dir., 2001, fasc. 6, 133; 26.7.2002, Di Giovine c. Italia, in Legisl. pen., 2002, 496.
5 C. eur. dir. uomo ...
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Mutamento giurisprudenziale e processo penale
Francesco Mazzacuva
La considerazione del diritto “vivente” come “legge” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo ha recentemente condotto alcuni [...] diritto penale tra legge e giudice, Padova, 2002; Di Giovine, O., L’interpretazione nel diritto penale, Milano, 2006; la sentenza C. eur. dir. uomo, 17.9.2009, Scoppola c. Italia, con la quale per la prima volta è stato ricondotto all’art. 7 CEDU ...
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Imputato detenuto e garanzia della corrispondenza
Luigi Ludovici
Con una sentenza resa nell’anno di riferimento, le Sezioni Unite hanno tracciato i confini entro cui, nel nostro sistema processuale, [...] , in Riv. it. dir. proc. pen., 2001, 189; C. eur. dir. uomo, 24.10.2002, Messina c. Italia, ivi, 2003, 123; C. eur. dir. uomo, 26.7.2001, Di Giovine c. Italia, ivi, 2001, 1440.
3 Cfr., C. cost., 8.2.1999, n. 26, in Giur. cost., 1999, 175.
4 Cass ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico coll’avvocato C. P. questi versi offrivano gli amici Carducci, Firenze 1957; G. Monsagrati, C.P., in Il parlamento italiano 1861-1988, IV, Roma 1989, p. 311; G.L. ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] entrò in grandissimo furore; e l'esser stato il giovine cavaliere, Giovanni Ambrogio, figlio di un presidente del , Mediolani 1745, I, col. 219; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1866 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...