Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] probabile, in ogni caso, che nella notizia di s. Girolamo (derivata dal libro De poëtis di Svetonio) vi sia un fondo di verità; poema, d'altra parte, dai proemî ai famosi episodî delle follie d'amore (alla fine del IV libro), o della peste d'Atene ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] la sua attività scrivendo tra l'altro un libro su quegli avvenimenti (Venezia negli anni 1848 e . di Opuscoli inediti di fra Girolamo Savonarola, 1835). Fu tra i sue opere creative, e in primo luogo dai versi che egli venne scrivendo e pubblicando fin ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] data del 148 fornita da s. Girolamo si spiega forse con l'omonimia dai metri tipici della satira di Ennio e Pacuvio (polimetria, con prevalenza di versi giambici e trocaici: libri 26º-29º) al distico elegiaco (libro 22º, forse anche 23º-25º), ai libri ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] isola di Malamocco, lunga km. 12 e larga dai 300 ai 1000 m., la cui estremità settentrionale, quello di San Giorgio e di San Girolamo.
Se dal Carpaccio e dal vecchissimo . Se non escono a Venezia i primissimi libri a figure essa ne vanta la serie più ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] poi il naviglio di S. Girolamo, fra il Castello sforzesco e il mezzi proprî (per lo più in bicicletta) dai centri vicini; quando si prenda come raggio una prolisso: l'opera è divisa in quattro libri dove si narra particolarmente la lotta fra il ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] amico, contento, quando poteva, di darsi tutto agli studî.
S. Girolamo compose delle opere di Varrone un catalogo che egli dice di avere da Enea e dai suoi compagni. Un numero discreto di frammenti (circa 120) abbiamo dei quattro libri De vita populi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di circa due secoli di libri sull'onore e il duello, 207), un Supplementum Acacianum contenente testi tratti dai codici della Capitolare: due lettere di , Venezia 1992, pp. 301-308; Girolamo Tartarotti (1706-1761). Un intellettuale roveretano nella ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] da parte di Girolamo Ruscelli, che del Compendio diede un'edizione (Venezia 1552) purgata dai latinismi e dagli particolarmente floride. Aveva ottenuto una casa a Ferrara, possedeva libri, "ornamenti de casa" e una pregevole collezione di antiche ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poi tornato come predicatore, con grande successo, fra Remigio Girolami, discepolo di s. Tommaso. Quanto alle "disputazioni de al Purgatorio di S. Patrizio, dai due poemetti di Giacomino da Verona al Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] stesse che costituiscono la sostanza del libro, cento in tutto, recitate in dieci giorni dai dieci novellatori, sul tema proposto gli argomenti di una lunga tradizione, da Giovenale a s. Girolamo) e la condanna risoluta della passione: a ciò allude, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...