BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] diversamente dai suoi coetanei - il poeta si tenga lontano da ogni forma di smaccata adulazione.
Di questi tre libri di . (quattro lettere); A. Gherardi, Nuovi documenti e studi intorno a Girolamo Savonarola, Firenze 1887, pp. 149, 153, 164, 167, 171, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Nel 1521 usciva a Roma dai tipi di Iacopo Mazzocchi, "De Typographicae artis inventore ac de libro primo omnium impresso", registrata da tutti e 197-198 per il figlio Casimiro e il fratello Girolamo). Rapporti con i Fugger: P. Lehmann, Eine ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] 18 genn. 1546, a Girolamo Lando di Francesco, che morrà Alle indicazioni archivistiche e bibliografiche offerte dai titoli menzionati s'aggiungono: Arch mercante Giorgio Cottoni di Teocari, tra i cui libri figura il Discorso sopra le medaglie... dell' ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] aveva curato un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di secolo scorso il C., Girolamo Vitelli e Felice Ramorino avevano giovanili di D. C. (1848-1859). Dai suoi taccuini e da altri inediti, in ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] in 21 liriche, del Baldus in 25 libri e 12.000 versi (il doppio della , andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, dal punto di vista disciplinare, Scipione Capece, Vittoria Colonna e Girolamo Seripando. Tutti letterati finissimi, seguaci ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] intratteneva rapporti più o meno stretti, troviamo menzionati un Girolamo, "medico eccellente" e "nelle lettere greche e sua partenza, la sua casa fu saccheggiata dai soldati spagnoli e distrutti o dispersi i suoi libri e le carte.
Entrò allora al ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della però di aggiungere che la scelta dei libri da proibire fosse fatta in modo illuminato altri tre prelati veneziani. Fu nominato il domenicano Girolamo Trevisan, ma il B. ne ricavò una ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e il '46. Pur interrotto dai successivi sconvolgimenti politici che lo costrinsero a rifugiarsi a S. Girolamo della Carità prima, e presso B. Lanteri sull'importanza e il carattere dei buoni libri: "ottimamente scritti in quanto allo stile, leggiadri, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] si ritirò a Tarcento, dove assistette alla strage operata dai Turchi una volta sconfitto l'esercito veneziano sul fiume Isonzo De Venetae urbis situ et vetustate, tre libri completati nel 1492 e dedicati a Girolamo Donato. In essi il C. si propone ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...