CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il suo ingresso nella città seguito dai prigionieri turchi e che fece , il cui solo primo libro è conservato nella Bibl. Rome, Roma 1910, pp. 148-90; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola, I, Firenze 1910, pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] unità della Chiesa, come dice Girolamo, "ut capite constituto schismatis era ancora attivo come revisore dei libri esteri. L'arresto avvenne il 9 'Italiani benemeriti della libertà e della patria uccisi dai carnefici, Torino 1883, 188 ss.; L. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Orsini il palazzo di Monte Giordano. Girolamo da Carpi entrò al suo servizio la sua posizione fu indebolita sia dai rivali francesi sia dai Farnese e dal partito imperiale. D. Barbaro dedicò all'E. Idieci libri di M. Vitruvio tradutti et commentati.
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] lavorazione del ferro e la legatura di libri.
Intorno al 1520 il Cervini fu inviato insieme con i cardinali Girolamo Aleandro e Girolamo Ghinucci, l'istruzione candidato autorevole, ma non era sostenuto dai cardinali legati all'imperatore, memori della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] sulle lunette laterali, trae puntuale ispirazione dai modelli dell'Iconologia di Cesare Ripa, come il S. Girolamo e l'Angelo ( C. Faleoni, Memorie historiche della Chiesa bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. Giustiniani, ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] utilizzando a piene mani materiali provenienti dai testi della teologia morale e dal (Perugia 1445, Confraternita di S. Girolamo), promosse la riforma di alcuni statuti da un vero e proprio amore per i libri, in linea del resto con il progetto ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] processo istruito dal nunzio Girolamo Martinengo per l'assassinio Filii et SpiritusSancti cognitione, divisa in due libri, scritta in collaborazione col Dávid nel 1567 prelati, padrone ricco e potente, imposto dai magistrati con le persecuzioni e con ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di brani tratti dalle opere dei quattro dottori della chiesa, Girolamo, Ambrogio, Agostino e Gregorio e dalla Sacra Scrittura. Il la traduzione dall'ebraico dei primi due libri della Bibbia precisando che fin dai tempi di Innocenzo VIII egli aveva ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] di 125 libbre (oltre quanto riceveva dai privati).
Ma già nel 1451 Niccolò .accenna inoltre, nelle prefazioni del s. Girolamo e del Gellio (Querini, pp. 132 , II, p. 55) il ms. contiene i libri dallo XI al XVII della versione di Gregorio Tifernate, ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] importanti dalla corte imperiale. Anche dai luterani il C. era Tuttavia anche per il nuovo nunzio Girolamo Rorario, il C, rimase il ad Ind.; I. P. Pincius, De vitis pontificum Tridentinorum libri duo, Mantuae 1546, ff. 37v-104; A. Di Pauli ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...