COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] in larga parte non datati ma riferibili agli ultimi decenni dell'Ottocento e ai primi anni del Novecento. Due bronzetti, uno raffigurante Giuda e l'altro Beatrice di Savoia difende le mura di Torino, un piccolo marmo dal titolo Il pianto (1867) e la ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] musicale. Già nella giovinezza, riecheggiando la moda del Piccinni e del Paisiello, aveva scritto una sinfonia Gioas re di Giuda, musicando il testo metastasiano (1767), e poi, seguendo gli insegnamenti di N. Jommelli, aveva musicato il XII salmo di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e la sua cassetta de’ colori»67 –, i nn. 12547, 12548, 12550 della stessa raccolta (studi per le teste di Giuda, Bartolomeo e Simone), eseguiti a matita rossa su carta preparata rossa, immagini di una umanità eroica e più che ideale. Al confronto ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] la morte del padre venne concessa ad Agnolo la proprietà della cappella, all'epoca intitolata ai Ss. Simone e Giuda Taddeo, cui sono dedicate le storie degli affreschi delle pareti laterali. L'impresa decorativa procedette con grande lentezza, anche ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] . lavorò agli affreschi della Scala Santa, realizzando diversi episodi tra cui la Cattura di Cristo e il Pagamento di Giuda nella rampa centrale, Mosè trasforma in serpente il bastone, collocato nella rampa di sinistra e ricordato da Baglione insieme ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] " (Baldinucci, p. 89), si ritiro a Radicondoli dove aveva dei possedimenti e dove dipinse per la collegiata di SS. Simone e Giuda una Natività (1590: Romagnoli, ms., c. 64). Questa assenza dovette durare ben poco perché l'anno seguente il C. era di ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] e il committente per S. Michele Arcangelo a Orzes. Vanno collocate prima del 1627 una Presentazione al Tempio (Cavessago, Ss. Simone e Giuda) e la Vergine col Bambino in gloria e i ss. Severo, Brigida e Nicolò nella chiesa dei Ss. Brigida e Severo a ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] di s. Proiettizio e I. ss. Fermo e Rustico in carcere (1744; Zava Boccazzi, 1976); S. Alessandro della Croce: Storia di Giuda Maccabeo, (1743); Cristo deposto (1748; Gasdia, 1924); S. Leonardo: S. Gerolamo Miani e la Vergine;S. Maria del Rosario: S ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Ma nel 1640 egli si recò una seconda volta a Padova, ospite dei padri teatini della chiesa dei Santi Simone e Giuda, per dare alle stampe un'opera sull'Eucaristia: la Resolutio..., dove sosteneva che le "specie eucaristiche", già inerenti al pane e ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] della Passione articolata in due oratori divisi in due parti: L’oratione dell’orto (seconda parte: Il bacio di Giuda) e La coronatione di spine (seconda parte: La crocifissione) entrambi contenuti in due sillogi manoscritte di origine romana databili ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...