TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] processo di degenerazione e di degradazione del mondo, conducendo una guerra di annientamento contro l''onnipotente giudaismo', le cui principali manifestazioni - il capitale finanziario internazionale e il bolscevismo - soltanto in apparenza erano ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di forze e isolare i fattori decisivi. L’iconografia del ritrovamento appare particolarmente sensibile a tre contesti: l’anti-giudaismo, l’interesse per le origini di una certa comunità cristiana sotto la protezione di una corte e la presenza di ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] nell’aggiungere, all’immagine di trionfatore sull’idolatria pagana già conferitagli dalla tradizione, i vessilli del trionfo sul giudaismo da un lato, e sull’eresia ariana dall’altro. Nell’affrontare tali temi, questo autore si rivela interessante ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] affidato a una sola persona per tutta la vita è cosa non riscontrabile in altre religioni antiche, nemmeno nel giudaismo. Il vescovo ha una grande autorità, e l’autorità eccessiva genera tentazione (Cipriano elenca i difetti dei vescovi; così ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] il miḥrāb, riporta un versetto coranico (II, 130) e fa riferimento ai più grandi profeti dell'Islam, del giudaismo e del cristianesimo. Dimostra secondo Lowick l'attenzione ecumenica del centro del Gebel Nefusa, in cui convivevano, come del ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ipotesi di prototipi. Questi possono essere ricercati in due direzioni fondamentali: l'ambiente giudaico palestinese e il giudaismo babilonese. Soprattutto il Leveen ha insistito sulla derivazione palestinese, ma il Kraeling osserva che soltanto nel ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] Weber, M., Das antike Judentum, in Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, vol. III, Tübingen 1921 (tr. it.: Il giudaismo antico, in Sociologia della religione, vol. II, Milano 1982, pp. 363-777).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] dalla significazione messianica della benedizione di Giacobbe a Giuda (Genesi 49, 8-12), già accettata nel giudaismo e nel Nuovo Testamento, I. concepisce il progetto di interpretare cristologicamente tutte le benedizioni impartite nel Pentateuco ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] di appagarli.
Rimaneva piuttosto la voce philosophia, che rappresentava pur sempre l’area dell’«incontro» tra paganesimo, giudaismo e cristianesimo sul piano della critica alla religione tradizionale e ai suoi falsi miti.
«La nostra filosofia»: così ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] le discontinuità pratiche.
La letteratura mondiale si è occupata della difficoltà di conciliazione tra religione islamica, giudaismo, cristianesimo; ultimamente anche l’induismo si è aggiunto con un suo tratto di irriducibilità. Conflitti aperti ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...