PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] disciplina giuridica predeterminante in astratto la forza probante dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve permettere al giudice di utilizzare i dati probatori a sua disposizione «per modo tale, che la cosa stessa e per un testimone, e ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] il 1° luglio 1398 membro del Consiglio di giustizia, organismo appena creato da Gian Galeazzo. Nel 1399 fu prima nominato giudice sulle frodi fiscali, poi vicario generale ducale.
Fidato collaboratore del duca, il L. aveva intrapreso una campagna di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] cautelari (Padova 11936); e, nel 1939 (Padova), i due importanti saggi su La relatività del concetto di azione e Il giudice e lo storico.
Riprendono vigore i mai sopiti interessi letterari: al già citato Elogio segue, nel 1941, l'Inventario della ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] manifestò piuttosto il desiderio di riavvicinarsi ai Malatesta e a Venezia. Gli Albertini e i loro fautori in città, a giudicare dagli atti del processo che li coinvolse in un secondo tempo, giunsero allora a maturare il proposito di "capere dominum ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Servanzi-Collio, p. 17).
Ma la carriera del C. si svolse prevalentemente a Siena. Qui si trova nel marzo 1451 come giudice delle Riformagioni, carica in cui viene riconfermato il 23 ag. 1452. Nella stessa data è chiamato per la prima volta a leggere ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] iuris, probabilmente nello Studio padovano, esordì nella vita politica del suo Comune il 7 marzo del 1430, allorché fu nominato giudice e gastaldo della fraglia del quartiere delle Torricelle per i mesi di marzo, aprile e maggio di quell'anno.
Il 27 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , a cura di C. Minelli, Milano 1992, pp. 228-246).
Nel 1925 lo J. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda, E. Finzi, e S. Trentin, tra i firmatari ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl. Trivulziana ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] passando poco dopo con la medesima carica alla prefettura di polizia. Desideroso di entrare in magistratura, ottenne la nomina a giudice di appello nel 1813 ed esercitò tale funzione fino al 1817. In quell'anno fu destituito da Ferdinando I sotto l ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] romano; essa contiene infatti il racconto di tutte le fasi di una causa iniziatasi anni prima con la citazione dinanzi al giudice di Giovanni "de Atteia", sindaco del monastero di S. Silvestro, a cui veniva richiesta la restituzione di terre su cui ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....