Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] riflessione svolta da P. in I 14 sull’imparzialità di giudizio dello storico, in cui Walker volle vedere un legame con sistematica nell’Arte della guerra (da qui in poi anche abbreviato in Adg). Si tratta in genere di riprese puntuali relative ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] significativi, le figure, pure condotte con il fare abbreviato proprio di Giovanni Pisano, si ancorano saldamente al piano si presenta al cospetto dell'Eterno per essere sottoposto a giudizio, assume le cadenze di un raffinato cerimoniale cortese, nel ...
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Giulio Cesare, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
, Colui ch'a tutto 'l mondo fé paura (Pd XI 69) campeggia nella storia con tale rilievo di condottiero e di uomo politico che è pressoché impossibile delinearne [...] fu primo prencipe sommo (Cv IV V 12), manifestando una certa libertà di giudizio che ha tuttavia vari precedenti: per esempio nel Tresor di Brunetto Latini ( . si basa perciò su un tardo racconto abbreviato e confuso che risaliva a Svetonio ma fondeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] privati (1887; poi riedita con il titolo abbreviato Intorno all’aumento progressivo delle spese pubbliche).
vincolo di un contenuto metallico, a intrigarlo. Valendo pur sempre a suo giudizio quella ‘legge di Say’ per cui le merci si scambiano con le ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] autore dei trattati da lui personalmente redatti. Questo giudizio corrisponde probabilmente anche all'idea che di lui , XIV (1969), pp. 80-95.
6) Liber urinae:traduzione abbreviata del Kitāb al-bawl di Isaac Iudaeus, un testo che dipende largamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] , in Opere scelte, cit., 2° vol., p. 565).
Il giudizio negativo sul protezionismo si estende a tutte le misure che impediscono alla libera 1836 e ristampata nel 1861 con il titolo abbreviato Interdizioni israelitiche.
Si tratta di una poderosa ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] e gli altri imperatori dopo Marco.
Medioevo
Pesano sul giudizio e sul racconto di R. medievale la centralità e antica. Nel I libro delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato Ist. fior.), che ha appunto inizio con la caduta dell’impero ...
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Medici, Lorenzo de’, detto il Magnifico
Alessio Decaria
Nacque a Firenze nel 1449, da Piero di Cosimo (→ Medici, Piero di Cosimo de’) e Lucrezia Tornabuoni. Appena ventenne ereditò la posizione eminente [...] centrale solo nelle Istorie fiorentine (da qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.), dove un suo celebre profilo dal riconoscimento dello scarso credito che si deve riservare al giudizio del popolo fiorentino, che «le cose dai successi e non ...
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Lucca
Enrico De Luca
Conquistata nel 1314 da Uguccione della Faggiuola, signore di Pisa, con l’aiuto di Castruccio Castracani degli Antelminelli (Istorie fiorentine – da qui in poi abbreviato in Ist. [...] di San Francesco (§ 142). Nella raccolta finale dei dicta attribuiti a Castruccio, trova collocazione, rielaborato, il severo e sprezzante giudizio di Dante nei riguardi dei lucchesi (Inferno XXI, vv. 37-42): «Dimandando egli qual terra aveva la fama ...
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In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] nel termine eventualmente minore fissato dal giudice, oppure se tale giudizio si estingue (cfr. art. 669 octies e 669 Anzitutto, è prevista la possibilità di un procedimento legislativo abbreviato per quei disegni di legge dei quali è dichiarata ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...