FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , di gusto per la sobrietà e la misura, di contemperanza del giudizio e del momento simbolico della critica. Alla filologia foscoliana il F. Zibaldone si avvalse il F., sia nello studio analitico del pensiero estetico leopardiano, sia nel più rapido ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] istituirsi d'un atteggiamento analitico verso la geometria: atteggiamento analitico che sopperiva alla mancanza .me siècle" (IV, p. 31), determinando il formarsi d'un giudizio storiografico, cui avrebbero contribuito in Italia L. Cremona, R. Caverni, ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] storici avevano preso posizione contro o a favore del giudizio espresso da C. Baronio a proposito dell'aiuto 290-314) con il titolo di Ordo Romanus.
Il metodo di spoglio analitico delle fonti documentarie del C., secondo il quale, al dire di G. ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] latina, ben più adatta allo studio analitico delle singole deposizioni. È ovvio che dal 1234, con cui vietava agli uffici della Curia papale di citare in giudizio le suore senza la menzione del detto privilegio.
Il movimento spirituale iniziatosi ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] mentale riflessiva e metodica, con prevalenza dell'abito analitico sull'intuizione brillante e rapsodica; a questa fisionomia (S. II, 7). In Italia egli si accreditò presto, nel giudizio di uomini come il Muratori e il Maffei, quale ottimo grecista; ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] ammirazione per Carlo V, mentre su Carlo Borromeo dà un giudizio sfumato; non omette di citare le contese insorte tra la equitem); E. Pastorello, L'epistolario manuziano. L'inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, pp. 102, 128, 173, ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] coll.5 8 s., e più nettamente A. Genovesi in un noto giudizio per la stampa dell'opera, che fu riportato nella prima edizione). Il l'anno 1750. In seguito il D. fu cronista analitico delle eruzioni vesuviane in: Supplemento alla storia del Vesuvio ( ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] la ‘prima’ del suo nuovo poema sinfonico-vocale, Il Giudizio universale (di nuovo in latino), dedicato a Giuseppe Martucci. bibliografia completa e aggiornata su Perosi, con il catalogo analitico delle opere musicali, si veda A. Sacchetti, Catalogo ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] congiunte da implicazioni successive. La fisica usa il procedimento analitico anche per la trattazione delle masse, dei volunù, propone di vedere se e come si possa giungere a un giudizio obiettivo sugli eventi fisici. Il problema è aggravato nel B. ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] dello Zeus fidiaco di Olimpia, uno studio analitico e ben documentato, successivamente pubblicato nelle Memorie dell G. è rimasta a lungo prigioniera in un rigido schema di giudizio i cui termini sono stati costituiti da fascismo e antifascismo. La ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...