GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] lo meno ritardare la partenza del papa per la Germania o farla rinviare sine die. In realtà fu deciso che l'assemblea si sarebbe tenuta dipendere dal giudiziodi un solo uomo, fosse esso il papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] più scottanti, reagì ruvidamente e il Cervini si assunse il compito di convincere la corte di Roma della sostanziale validità del risultato ottenuto. A suo giudizio, rinviare i dibattiti su quegli argomenti avrebbe appannato l'immagine del concilio ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudiziodi Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di decisivi o probanti: se è vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici IV e della cessio ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tutto e così l'andata in Oriente venne ripetutamente rinviata a tempi migliori.
Alieno da mistiche esaltazioni e molti che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudiziodi G. Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] avuto a causa della loro eterodossia: si veda il severo giudiziodi Eusebio di Cesarea sugli scritti lunghi e verbosi da poco presentati come fossero di C., che contengono i dialoghi di Pietro e di Apione e che a suo dire non conservano il carattere ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] della formazione della prova. Presupposti di questo rito sono: la richiesta dirinvio a g.; la fissazione dell’ dell’udienza preliminare, quindi del controllo giurisdizionale sul rinvio a giudizio che nel rito ordinario è appunto affidato al giudice ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sul territorio marchigiano. Sembra doversi accettare il giudiziodi W. Hagemann quando sostiene l'improbabilità che , Roma 1995, pp. 743-758. Per le altre fonti e la bibliografia si rinvia a O. Capitani, G. IX, in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della sua provincia, gli era offerta la possibilità di ricorrere al vescovo di Roma; questi o avrebbe ratificato la precedente sentenza o avrebbe demandato il giudiziodi appello ai vescovi di una provincia vicina. Questa procedura in sostanza mirava ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] alla diversità e distanza si fa corrispondere un giudiziodi valore, che poi è solitamente orientato ad affermare passim.
39 Nell’amplissima letteratura al riguardo – a parte sempre il rinvio a F. Salvestrini, La più recente storiografia, cit., e all ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] come un medico e padre, disapprovando il troppo facile rinvio dell'assoluzione, insistendo su una frequente comunione. Non all'affermazione della libertà di coscienza. Probabilmente resta più valido ed equilibrato il giudiziodi Jemolo (in Chiesa e ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...