BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] loro "secretius lingua eorum". Ne abbiamo la prova nell'immediato mutamento del loro contegno.
Il 24 settembre i missi recapitare áíl'indegno, intimava che Uberto si presentasse a Roma al giudizio del papa nel termine di trenta giorni, a decorrere da ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] non si ritrova alcuno che ben intenda le cose di stato". Un giudizio severo, sotteso di vibrazioni rampognanti che il C., tornato a Venezia è scisso tra fautori dell'adesione aperta ed immediata al fronte austro-polacco e attendisti che preferiscono, ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] 1940: «Nell’infanzia io avevo come termine di paragone immediato il paese, Samprugnano, […] e il borgo fiorentino di Sereni, da Bo a Franco Fortini e Sergio Antonielli. «Un giudizio fondamentale sul corso del mio lavoro è orale e risale al 1950 ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] quinquennio rivelano, e si può essere in certo modo d'accordo nel giudizio, un "sincretismo quasi fremebondo di forme, stilemi, assonanze della più Abdül Hamit, suo principale protettore.
Nell'immediato dopoguerra aveva espresso voti in favore dell' ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] catena degli esseri e della sua finalità, dell'immediato e delle qualità sensibili, determinò nel C., proprio gli chiede in prestito i suoi prismi, fa conoscere il giudizio di amici francesi sulle obiezioni dell'antinewtoniano Rizzetti.
Anche per ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] l’opera scatenò violente contestazioni in sala e divise il giudizio di pubblico e critica. Pressoché ignorata nella sua prima gli consentì di esprimersi in modi sempre più liberi e immediati, con soluzioni sonore e spaziali non più riconducibili a ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di origine vichiana. Inaccettabile gli pareva il giudizio sulla Controriforma, così anche quello sulla piaga sempre più di citazioni italiane, spagnole, francesi che restituivano l'immediato sapore del tempo.
Colto da male inesorabile, continuò l' ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] cui si dedicavano, che li poneva a contatto immediato con la natura, le stesse credenze religiose contribuivano con tutte le riserve sul metodo seguito dall'autore nella formulazione dei giudizi storiografici, P. Pavesio, C. B. e le sue opere ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] 25 nov. 1607 dal cardinale Paolo Sfondrato, il quale espresse un giudizio di grande ammirazione sul L., affermando fra l'altro che la un misticismo sottile e silenzioso, realistico e immediato ma anche lucidamente introspettivo. Frutti estremi del ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] effetti gli scritti economici del F. ebbero scopi concreti, immediati e mai dottrinali e astratti. Con ciò il F in Nuovi Annali delle scienze naturali di Bologna, aprile 1847. Il giudizio del Capponi, redatto subito dopo la morte del F., si trova in ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...