BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] espediente per prendere tempo e per allontanare la minaccia immediata del concilio. Non risulta che egli abbia fatto alcun la famiglia reale dalle sentenze di scomunica nelle quali, a giudizio del papa, sarebbero incorsi secondo l'opinione di alcuni. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di Vicino alle correnti liberaldemocratiche, prese fin dall'immediato dopoguerra un atteggiamento di netta intransigenza verso il ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] loro "secretius lingua eorum". Ne abbiamo la prova nell'immediato mutamento del loro contegno.
Il 24 settembre i missi recapitare áíl'indegno, intimava che Uberto si presentasse a Roma al giudizio del papa nel termine di trenta giorni, a decorrere da ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] non si ritrova alcuno che ben intenda le cose di stato". Un giudizio severo, sotteso di vibrazioni rampognanti che il C., tornato a Venezia è scisso tra fautori dell'adesione aperta ed immediata al fronte austro-polacco e attendisti che preferiscono, ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di origine vichiana. Inaccettabile gli pareva il giudizio sulla Controriforma, così anche quello sulla piaga sempre più di citazioni italiane, spagnole, francesi che restituivano l'immediato sapore del tempo.
Colto da male inesorabile, continuò l' ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] cui si dedicavano, che li poneva a contatto immediato con la natura, le stesse credenze religiose contribuivano con tutte le riserve sul metodo seguito dall'autore nella formulazione dei giudizi storiografici, P. Pavesio, C. B. e le sue opere ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Europa, specie in Germania - dai Freikorps dell'immediato dopoguerra al tradizionalismo del principe di Rohan -, Soz.,ibid., p. 601), anche se non passa poi al conseguente giudizio, appunto, storico-politico.
Non c'è dunque soltanto in questo mutare ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] l'indomabile indipendenza di giudizio dello scrittore: il 18 febbraio, con il pretesto di un giudizio caustico sulla politica e i favoritismi degli apparati pubblici del Regno. All'immediato sequestro del libro seguì in luglio il decreto d'esilio ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] riapertura del processo e la condanna del D., che in giudizio sfrontatamente confermò di aver corrotto il podestà. Condannato a 1 D. un grave colpo, ma non la rovina. Gli porse immediato aiuto Bonifacio VIII, che lo nominò podestà di Orvieto per il ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] e, comunque, l'antico.
La scelta del maestro fu immediata e quasi obbligata. G. De Sanctis era non pur l a soddisfare i bisogni reali della società contemporanea". Che era, a giudizio del F., la conclusione "medesima a cui allora pervenne Socrate". ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...