EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...]
Alla base delle tesi dell'E. vi sono un giudizio decisamente negativo nei confronti delle masse, sostanzialmente passive e a Roma, dove risiedette fino alla morte.
Fin dall'immediato dopoguerra l'E. divenne punto di riferimento ideologico di forze ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] e, comunque, l'antico.
La scelta del maestro fu immediata e quasi obbligata. G. De Sanctis era non pur l a soddisfare i bisogni reali della società contemporanea". Che era, a giudizio del F., la conclusione "medesima a cui allora pervenne Socrate". ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] In qualità di senatore, nel gennaio 1558 il C. partecipò al giudizio di sindacato sul podestà di Cremona. Nella stessa città, come teorico-pratica, scientifica, giurisdizionale, politica. Per l'immediato, nella seconda parte del sec. XVI, le stesse ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] e concludere il poco onorevole accordo, che lo impegnava all'immediato ritorno nel suo regno di Provenza, e alla promessa di di un ulteriore appello rivolto da Langres al supremo giudizio dell'autorità apostolica per accertare chi se ne poteva ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 17 ott. 532, alla consacrazione, 2 genn. 533, dell'immediato predecessore di A., Giovanni II. Con quest'ultimo erano venuti a lettera di rallegramenti scrittagli per la circostanza da Reparato. Il giudizio di A., espresso con lettera del 9 sett. 535, ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] subì vaste alluvioni; la minaccia della carestia provocò l'aumento immediato dei prezzi del pane e delle patate. Il C. . Per gli anni successivi la pubblicazione che offre maggiori elementi di giudizio è quella di F. Curato, Alcune lettere di G. C. ...
Leggi Tutto
ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] sua implicita polemica in più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regime fascista e la responsabilità degli impegno, non come evasione.
Ingegno sottile e analitico, da immediato più che profondo osservatore di fatti e costumi, seppe ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Napoli 1859): l'opera - ancor oggi valida per i giudizi e la documentazione che contiene - gli fece vincere un produzione pubblicistica, non più legata ad ambizioni di intervento immediato nell'opera legislativa, assunse un carattere di riflessione ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] e nel Nuovo Testamento avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia e l'equità": un insieme rende omaggio alla Vergine col Bambino. Ovunque, prevale immediato l'interesse per la descrittività e la narrazione, ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] dannunzianesimo giovanile appare corretto con una attenuazione dei primi giudizi positivi. Negli anni fra il 1902 e il ), L'Italia e la nuova alleanza (1917).
Nell'immediato dopoguerra, mentre contribuiva con Albertini a determinare la impostazione ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...