GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio e lasciò Firenze, il 21 dicembre, portando con sé, quale al presente, all'appena fatto, al da farsi nell'immediato.
Sconcerta che sia la stessa persona cui ripugnano " ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] conclusione.
Nell’autunno 1356 i Visconti furono citati in giudizio dal vicario imperiale e costretti a difendersi con una , ma dovette fermarsi a Ferrara colpito da sincope. Di qui fece immediato rientro a Padova, dove era già l’8 maggio (Seniles, XI ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una reale colpevolezza. Il C. d'altronde fu citato in giudizio, per questo fatto, dall'uditore generale delle cause criminali di pensiero del C.: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] scherzosamente dall'autore per un approccio più immediato alla modesta realtà dell'individuo; o quello di Tutte le opere, a cura di F. Flora); P. Giordani, Di un giudizio di G. Leopardi circa il C. e il Davanzati, in G. Leopardi, Studi filologici ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] servizio di signori irriconoscenti. Il poemetto incontrò un immediato consenso che ha riscontro nelle 13 edizioni quattrocentesche ( del canzoniere cornazzaniano, in significativa consonanza col giudizio espresso dal Calmeta (Prose e lettere edito ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ",sarebbe stato più opportuno frenare la smania di immediato successo e la connessa inclinazione - deducibile dalla stessa nell'Historia...addirittura "una certa calma e serenità di giudizio",del tutto immune dalla "spiccata passione di parte" di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tre sezioni, la prima presenta scritti di immediato riferimento al lavoro dello scrittore, riflessioni sul scritti tra il 1924 e il '58, con il titolo di Accoppiamenti giudiziosi, Milano 1963). La forma narrativa breve si presenta come la misura più ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] non senza sostanziose inclinazioni verso l'altro grande dell'immediato passato, Gabriele D'Annunzio).
Il sodalizio iniziale del la "forte originalità del pensiero e il coraggio del giudizio, sicuro e penetrante, sia nei confronti dei musicisti antichi ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] della storia d'Italia.
Il successo fu notevole e immediato: l'opera fu tradotta in molte lingue, e illustri personaggi che suscitarono un vero vespaio fra gli Italiani, per i giudizi, ora pungenti ed esatti, ora esagerati e imprecisi, che vi ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] esparsas, pur essendo queste ultime il tipo di riferimento più immediato (Antonelli, 1989 e 1997). Come genere del resto fu e alla propria stessa attività linguistica (come poi il giudizio definitivo di Petrarca sui Siciliani), ma non inficierà la ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...