CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] almeno dal 1629, quando aveva risposto ad un quesito sul diritto di precedenza goduto dal prefetto dell'Urbe e probabilmente già m gli storici avevano preso posizione contro o a favore del giudizio espresso da C. Baronio a proposito dell'aiuto fornito ...
Leggi Tutto
MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] quando il percorso compiuto sulla strada del risanamento comportò il diritto alla proroga della facoltà di emissione fino al 31 dic. di essi fu, nel giugno del 1924, il severo giudizio contro la costituzione dell’Istituto di credito per le opere ...
Leggi Tutto
MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] Sabina. A questa dignità riteneva, però, di avere ancora diritto un seguace dell’antipapa Benedetto XIII, che ne era stato codici per un valore di 500 fiorini, e spiegava il giudizio negativo con l’atteggiamento critico di Garimberto nei confronti di ...
Leggi Tutto
MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] di S. Stefano del Bosco, il padre era anch’egli esperto di diritto e di amministrazione feudale, oltre che amante della musica e poeta ( s.; L. Tufano, Ancora su S. M.: un giudizio critico di Vincenzo Manfredini, una polemica con Francesco Fontana e ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] fronti e perciò lacunosa, che gli procurò subito dopo, nel concorso di diritto civile a Catania (ottobre 1896) - dove era eleggibile di diritto -, un giudizio sfavorevole (lo stesso Polacco - commissario insieme a L. Sampolo, F. Filomusi Guelfi ...
Leggi Tutto
NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] delle Comunità che avrebbe dovuto riconoscere il diritto dei proprietari alla partecipazione governativa sotto il e il suo essere uomo di partito, come si evince dal giudizio che su di lui che dettò nelle sue cosiddette Relazioni sugli impiegati ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] Correnti e Giulio Carcano. Si indirizzò poi verso l'apprendimento del diritto sotto la guida di N. Cotta Morandini, ma dopo il primo suo "feroce egoismo". Ugualmente critico si fece il giudizio del D. nei confronti del mondo delle lettere dominato ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] provarlo con la "inquisition delle colpe". Non teme il giudizio, lo invoca: "supplico che si svegli contro di me 152, 154, 214-218, 243 n. 98, 417 s.; B. Dudan, Il diritto coloniale venez., Roma 1933. p. 140; M. Nani Mocenigo, St. della marina ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] solo in quanto agenti del re. Ma i vescovi detenevano quei diritti in primo luogo in quanto vescovi, e da sempre perché sempre erano di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia pure sacri. Si dovette insomma prendere ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] culturale napoletana, e l'E. chiedeva libri, informazioni, giudizi. Conosceva il Vico, che reputava "dottissimo ed umanissimo" offriva l'investitura alla Farnese in cambio della rinuncia ai diritti della sua casata su Castro e Ronciglione. L'E. ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....