EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] maggio 1326, in cui E. viene autorizzato a recedere da un giudizio da lui promosso contro il Poggi, sulla base di non meglio precisate e nell'elezione dell'imperatore tedesco.
Anche il diritto civile conforta E. nel proprio asserto, quando afferma ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] delle tesi di laurea, presente anche il fratello Francesco, dottore in diritto canonico, al quale era molto legato.
Nel gennaio del 1477, Comune, la concessione della cittadinanza e ampi poteri di giudizio e di condanna. Per i compiti relativi al suo ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] beni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comuni dei chierici. Nello stesso anno il dei vescovi; quanto alle immunità, che non ritiene di diritto divino, il B. stima giusto che anche gli ecclesiastici contribuiscano ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] un gruppo di disegni a stampa della Fabbrica del Sacro Monte di Varese. I deputati alla Fabbrica sottoposero la dedica al giudizio del B. e questi vi apportò numerose correzioni suscitando la reazione del Medici. La lunga e oziosa polemica provocò ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] e Padova: nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l Ordine. L'A. mantenne sempre una notevole indipendenza di giudizio e di azione rispetto alle varie forze politiche che tentavano ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , coltivò la teologia scolastica, la dommatica, la morale, il diritto civile e canonico. Il 25 marzo 1733 celebrò la prima messa fa apparire legittimo, acrimonia personale a parte, il giudizio fortemente negativo del Biscioni.
La risposta del B. ...
Leggi Tutto
CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] suoi studi quasi certamente a Ferrara, ottenendo il dottorato in diritto prima del 1527, durante il lungo periodo di crisi che 169ra-183ra, 185rb-187va.
Fonti e Bibl.: Il giudizio del Giraldi compare nei suoi Dialogi duo de Poetis nostrorum ...
Leggi Tutto
CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] raffinata preparazione teologica di C., e conferma il giudizio di Salimbene che lo qualifica come "unus de o solamente durante quello del suo successore Alessandro IV.
Esperto in diritto civile e canonico, C. godette di autorevole fama negli ambienti ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] e l'ampia cultura. Su questo punto concorda anche il giudizio del Muratori che, tuttavia, pur giudicando il C. uomo (Giustiniani, p. 219), costituisce un completo manuale di diritto penale ricco di riferimenti ai giuristi classici e contemporanei.
Il ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....