Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] In quanto privato incaricato di una pubblica funzione, ha diritto al compenso per l’attività svolta ed è responsabile della punto di vista della rappresentanza processuale, può stare in giudizio sia come attore sia come convenuto per le obbligazioni ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] la prova testimoniale (2735 c.c.). La c. in giudizio può essere provocata dalla controparte attraverso l’interpello, che deve ha resa, salvo che non riguardi fatti relativi a diritti indisponibili. In caso di mancata risposta all’interrogatorio ...
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Diritto
Nel processo civile, genericamente, le difese della parte convenuta volte a impedire l’accoglimento della domanda proposta dall’attore.
Si usa distinguere tra le eccezione processuali o eccezioni [...] individua le eccezioni caratterizzate dal riferirsi a effetti giuridici – costituiti frequentemente da diritti potestativi – che possono essere fatti valere in giudizio non solo come tali, ovvero con lo strumento della domanda riconvenzionale, ma ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] qui l’azione e la norma diventano termini di un giudizio in forza del quale si stabilisce se l’azione è per la sua esistenza; altrimenti non si spiegherebbe come un diritto possa costituirsi a favore di un incapace o anche, semplicemente, ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] . L’art. 93 t.u.e.l. ha stabilito che il giudizio di conto si svolga nella medesima forma anche sui conti di tesorieri, economi e consegnatari degli enti locali.
Diritto tributario
Colui che, in forza di un’espressa previsione normativa, è obbligato ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] et du citoyen del 1795), tant’è che si può parlare dello Stato di diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di una forma di ordinamento italiano. Non si tratta, quindi, di un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti ...
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DirittoDiritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] codice, tali regole si applicano, in quanto compatibili, anche ai giudizi di s. personale (art. 23, l. 74/1987). È gli stessi effetti della s. legale, ma non è irrilevante per il diritto: l’adozione di minori, per es., è consentita a coniugi uniti ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] giuridiche protette (art. 24), tra diritti soggettivi e interessi legittimi, assegnando la sia positivi sia negativi, possono essere pronunciati in ogni fase del giudizio, ne demanda la risoluzione alla Cassazione. Da questo articolo, e ...
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DirittoDiritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] precisa disposizione di legge il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere dal proprietario di un altro fondo la costituzione ). Il titolare della s. può farne riconoscere in giudizio l’esistenza e farne cessare gli impedimenti e le ...
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DirittoDiritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] e delle altri parti private o la citazione in giudizio della persona offesa dal reato e del querelante. Nel di chi ha dato causa alla n. stessa per dolo o colpa grave.
Diritto canonico
Nel Cod. iur. can., can. 124-27, si stabiliscono con precisione ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....