MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] s.; Id., La scultura del Cinquecento, in Storia della Sicilia, IX, 2, Roma 1999, pp. 426-428, tav. XVII, fig. 47; E. Bénézit, Dictionnaire, I, Paris 1999, p. 227 (s.v. Almanchino G. ou Mancino); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 605. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e altri artisti carraresi, e l'emigrazione di scultori da Carrara continua anche nel Cinquecento. Incontriamo allora GiulianoMancino e Bartolomeo Berrettaro nella Sicilia occidentale, mentre a Messina lavorano i Mazzola da Carrara e il Montorsoli ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] Quattrocento, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., VIII (1959a), pp. 269-313; Ead., Di GiulianoMancino e di altri cararresi a Palermo, in Bollettino d'arte, s. 4, XLIV (1959b), pp. 324-336; M. D'Elia, Appunti ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] , sempre a Ciminna (Meli, 1964; Kruft, 1976).
Nel 1504 Iacobella, figlia di G., risulta essere sposata con lo scultore carrarese GiulianoMancino. Un anno dopo, il 13 marzo 1505, G. morì a Palermo.
Da un accordo finanziario stilato dai figli Paolo e ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] gaginesca di S. Maria di Nicosia, Nicosia 1954, passim; V. Regina, La chiesa madre di Alcamo, Alcamo 1953, p. 52; M. Accascina, Di GiulianoMancino e di altri carraresi a Palermo, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 327-334, 33 s. n. 22; U ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ducato di Milano, cioè alla Francia, Parma e Piacenza che Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio 1993 - 11 maggio 1994 Presidente C.A. Ciampi; interno, N. Mancino; esteri, B. Andreatta; grazia e giustizia, G. Conso; bilancio, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere e delle parole da destra verso sinistra; ciò perché era mancino (testimonianza di L. Pacioli, 1498), e non, come ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] eserciti Q. Pompeo, M. Popilio Lenate, Ostilio Mancino, Emilio Lepido, Calpurnio Pisone: i Numantini resistettero in BAH., CI-CII (1932-33). Cfr. inoltre la bibliografia a alberoni, giulio.
Carlo III e Carlo IV. - A. Ferrer del Río, Historia de Carlos ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] il massimo tentativo dei musulmani per conquistare l'Abissinia. Il Mancino vittorioso in più battaglie giunse con le sue truppe sino al gran parte nei suoi romanzi cavallereschi; come più tardi Giuliano Dati (negli ultimi decennî del sec. XV) dedicava ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] Angoli, restato in carica fino al 1967 con Giulio Giovannini alla segreteria, venne riconosciuto lo Statuto 1886, un giovane diplomatico cubano, Alfredo De Oro, giocatore mancino, che avrebbe lasciato la sua firma per venticinque anni, guadagnando ...
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vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...
baracconata
s. f. (iron. spreg.) Fenomeno, evento da baraccone. ◆ Chi si accinge a godersi allegramente una baracconata, si ritrova spaesato in un intellettualistico padiglione della «Biennale». Nella ridda di immagini scatenate, traboccanti...