MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, II, Roma 1975, p. 12; E. Fumagalli, Nuovi documenti su Lorenzo e Giulianode' Medici, in Italia medioevale e umanistica, XXIII (1980), p. 150; A. Poliziano, Detti piacevoli, a cura di T. Zanato, Roma 1983 ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] dello scrittore alla cronaca cittadina ci testimoniano i versi dettati in occasione della nomina a governatore di Giulianode' Medici.
Per tale avvenimento (1513) fu allestito un suntuoso banchetto e venne eretto un teatro posticcio sulla piazza ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] mettevano continuamente in pericolo le vite ed i beni dei cittadini. Durante il governo di Latino Giovenale, rappresentante di Giulianode' Medici al quale Leone X aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le medesime ragioni, continua a rimpiangere ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] ; e si trovava certamente nella città ungherese al momento della congiura dei Pazzi e della morte di Giulianode' Medici, come risulta da un suo scritto di condoglianza a Lorenzo (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXXIII, 856 ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] italiane che sono tra i più bei libri illustrati del '400: Trionfi del Petrarca (16 dic. 1499), Giostra di Giulianode' Medici del Poliziano (ca. 1500), Rappresentazione di S. Cecilia e operette savonaroliane. Nell'insieme si conoscono più di trenta ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] le elezioni tenute nel giugno dello stesso 1444. Il 18 luglio seguente entrò a far parte, insieme con Cosimo de' Medici, Giuliano Davanzati, Neri Capponi e Giovanni Pucci, di un corpo speciale di "operai", istituito con il compito di sovrintendere ai ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] 91-96; P. Morselli - G. Corti, La chiesa di S. Maria delle Carceri in Prato. Contributo di Lorenzo de' Medici e Giuliano da Sangallo alla progettazione, Firenze 1982; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, XI, Torino ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] i personali debitori di G. spicca fra tutti il nome di Cosimo de' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di restituire un corpus di opere a contemporanei, era possibile riconoscere come proprio di Giuliano. Le opere indicate da Zeri come attribuibili a ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] favorevolmente negli ambienti di governo della reggenza di Maria de' Medici.
L'esordio del D. nella politica italiana morì a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio Pallavicino commentò la scomparsa del D. ("la quale se bene è stata ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] morte.
La Depositeria generale era stata creata da Cosimo I de' Medici per amministrare il patrimonio ducale, ma poi, specialmente dopo la Carroccio Alberti Del Giudice ed ebbe nove figli, di cui Giulio, nato nel 1537, ereditò alla morte del padre il ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...