GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] del convento di S. Francesco che, per conto di Cosimo de' Medici, fu trattato nel febbraio del 1446, allorché furono inviati a Lucca Vespasiano da Bisticci e Giuliano Lapaccini; il G. raccolse inoltre manoscritti per lo più umanistici (secondo ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] hessendo cardinal, poi con li do Vincula, e adesso con Medici". Questo breve riassunto della vita e dell'attività del C., svolta . fu, sotto il pontificato di Leone X, il cardinale Giuliode' Medici, di cui divenne segretario e a cui dedicherà il suo ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] presso Francesco Gonzaga, duca di Mantova, e Giovanni de' Medici, fu designato dal papa Clemente VII a sostituire, storiografia recente, giudizi lusinghieri. Valga fra tutti quello di Giuliano Bonazzi, il quale nell'Introduzione al Chronicon, cosi si ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] . Si applicò allo studio dell'astronomia con tale maestro Giuliano Carmelitano; una lettera del L. senza data a B o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo vecchio de' Medici, Firenze, s.n.t. [ma L. Torrentino], 1559 ( ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] B. colui che Cosimo de' Medici scelse per aprire a Basilea un ufficio, bancum, tanto più necessario in quanto, dagli inizi del sec. XV, i Medici erano i banchieri dei papi. Lo stesso presidente del concilio, il cardinale Giuliano Cesarini, annunziò ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] più importanti questioni di politica interna.
Il 2 giugno 1559 unitamente a Carlo di Bernardo de' Medici, il D. succedette a Carlo Marucelli e a Giuliano Del Tovaglia. accusati di scarsa diligenza e di aver sminuito l'autorità dell'ufficio, nella ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] e con Zanobi Buondelmonti costretti a fuggire da Firenze per la loro partecipazione alla congiura del 1522 contro il cardinale Giuliode' Medici. L'Alamanni restò suo amico e gli dedicò nel 1532 la sua settima Satira. Nel 1530 indusse Francesco I a ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] grazie al contenuto della lettera del F. ad un "F." fiorentino, figlio di un Giuliano di Averardo. Il Mercati identifica il destinatario in Francesco de' Medici, nipote di Averardo (morto nel 1435), cugino di Cosimo il Vecchio, che aveva ricoperto ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] stima e di amicizia con Lorenzo de' Medici e si ha notizia della sua laurea in utroque iure. 149, 442, 498-500; P. Grassi, Diarium Curiae Romanae, in Le due spedizioni militari di Giulio II…, a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 5, 22, 43, 51, 53 ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] non sembra essersi realizzata; fu poi la volta del cardinale Giuliano Della Rovere, nipote di Sisto IV, al servizio del per mezzo di esso, il L. fungeva da informatore di Lorenzo de' Medici. La sua attività in questo senso si svolgeva in vari ambiti. ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...