BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] richiamò coi pensiero a Roma, e alle sue speranze e ambizioni deluse, la notizia della elezione di Clemente VII, già cardinale Giuliode' Medici. A lui il B. pensò di dedicare le sue Prose della volgar lingua, e pertanto, finita l'opera, nell'ottobre ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] X fosse quasi un duplicato di quella urbinate. Poteva infatti continuare a frequentare gli amici di un tempo: Giulianode' Medici, il Bibbiena, creato cardinale e tesoriere della Chiesa, il Bembo, segretario dei Brevi, e Raffaello, la cui amicizia ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dell'infermo. Tale, comunque, la sua condizione quando, nella congiura dei Pazzi, viene ucciso a Firenze, il 26 aprile, Giulianode' Medici. Ne segue la rottura tra Firenze e Roma, senza che F. possa svolgere appieno le proprie capacità di mediazione ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] derivazione fiamminga); una Gentildonna fiorentina (Londra, Victoria and Albert Museum); il ritratto, alquanto più tardo, di Giulianode' Medici (Washington, National Gallery). Se si esclude il Giovane uomo di palazzo Pitti di gusto ancora lippesco ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] . annuncia a Niccolò che è ormai quasi pronta (e sarà tra breve a Firenze) un'opera ch'egli ha dedicato a Giulianode' Medici. L'opera in questione è il Commento a Giovenale, che reca appunto - con studiata simmetria col Commento a Marziale dell'anno ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] al ristabilimento del potere mediceo. Sicché G. - che non riuscì a prendere Camaldoli - in dicembre, con Giulianode' Medici, Astorre Baglioni, Bartolomeo d'Alviano è assediato a Bibbiena sempre più febbricitante, sempre più torturato dal rincrudirsi ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ufficiale fu agevolato dall'amicizia che egli strinse con il giovane Raffaello di Francesco di Raffaello di Giulianode' Medici (1543-1629) verosimilmente dall'inizio degli anni Sessanta, stante la dedica a Raffaello dell'edizione 1561 della ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , composto in età giovanile, nel 1469-70 circa (pubblicato poco dopo senza alcuna indicazione tipografica) e dedicato a Giulianode' Medici, dove il D. immagina di aver preso parte, in un venerdì santo, ad un dialogo insieme a Donato Acciaiuoli ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] bene, e concludono che solo il giusto mezzo fra queste passioni consente di viver saggiamente. La dedica del dialogo a Giulianode' Medici risponde ad un calcolo diplomatico. Già nel 1512 l'E. aveva accompagnato a Roma Alfonso d'Este che cercava una ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] prima un papa e ad osservare i canoni, replicandogli "che cosa era li canoni" ibid., XXV, col. 186). Fu eletto il card. Giulianode' Medici che egli aveva osteggiato. Ma a due mesi da quella elezione, il 21 dic. 1521, il C. moriva a Roma e veniva ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...