Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] suoi contemporanei e anche oltre: La Historia augusta da GiulioCesare insino à Costantino il Magno. Illustrata con la verità un reciproco legame d’amicizia: Carlo Maratti (1625-1713), Guglielmo Cortese (1628-1679) e Pietro del Po (1616-1693). Questo ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] di più con un'iscrizione che lo identifica come GiulioCesare, o nei passaggi storici che lo coinvolgono e che ibid., pp. 69-81.
M.E. Avagnina, Un inedito affresco di soggetto cortese a Bassano del Grappa: Federico II e la corte dei da Romano, ibid., ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] Notizie de' professori di disegno, II, ff. 119 s. (per GiulioCesare e Marc'Antonio); Ibid., ms. B 30: Id., Le pitture nelle Ipalazzi senatori a Bologna, Bologna 1974, p. 318; E. Cortese, Artisti e artigiani al Collegio di Spagna nel Cinquecento, in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare Marmora; grazia, giustizia e culti, G. Vacca, P. Cortese; finanze, Q. Sella; guerra, A. Petitti; agricoltura, ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] questo gusto narrativo e cortese nella sala capitolare di S , Rinascimento, Barocco, "Atti del Colloquio Cesare Gnudi, Bologna 1986", Bologna 1993, pp di aggiornamento. San Costanzo al Monte. Orta San Giulio. Sacra di San Michele e chiostro di Sant' ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] bene come a fresco, e fu persona molto cortese e servente de l'arte sua; per il Lodi, ma anche del Bramantino e di Cesare da Sesto, operando con la matita nera Quattro e Cinquecento, in Sisto IV e Giulio II mecenati e promotori di cultura. Atti del ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Anna) dei Bresciani in via Giulia; si ignora la sorte di Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio Torino 1960, pp. 121, 182; G. di Domenico Cortese, Dodici affreschi inediti di F. C. dal teatro Apollo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1465 si risposerà con Francesca di ser Giuliano Manfredini, destinata a morire, ancora senza figli potere dopo esserne stato scalzato da Cesare Borgia10.
Il 30 maggio 1506 Leonardo la corda più elegante e cortese della ritrattistica degli anni Novanta ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] presentato dal ministro Cortese fu convertito in legge 1999) e S. Maria in Zivido a San Giuliano Milanese (1998-1999) di Gabetti e Isola. L’arte e l’ideale. La tradizione cristiana nell’opera di Cesare Cattaneo e Mario Radice, a cura di L. Caramel, ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta assai guasta, con scene allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel del Duomo di Modena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 s., 118 ...
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