Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A. settentrionale cade sotto il controllo romano; tuttavia non si realizza un processo di vera e propria romanizzazione delle ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] (68) dalla ribellione del governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre più: l’ultimo territorio fedele a Roma fu ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Sullo Fiorentino (Regioni), Gava Silvio (riforma della pubblica amministrazione), Romita Pierluigi (ricerca scientifica), Bergamasco Giorgio (rapporti col parlamento), Caiati Giulio (problemi della gioventù); Esteri, Medici Giuseppe; Interni, Rumor ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] Leoni et al., Napoli, M. D’Auria (CD-Rom).
Agostiniani, Luciano (1989), Fenomenologia dell’elisione del parlato in autonoma; Padova, Arti grafiche padovane, pp. 65-70.
Lepschy, Giulio C. (1964), Note sulla fonematica italiana, «L’Italia dialettale ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] talora in stili cancellereschi o librari.
Roma e il mondo greco-romano
A Roma e nel Lazio di età arcaica, nei secoli VII, vera e propria è ben attestata non prima dell'età giulio-claudia (graffiti, documenti). Sfugge, pure, in quali tipologie ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] modello goldoniano (➔ Goldoni; Trifone 2000: 84 segg.). Il romano Giovanni Giraud (L’aio nell’imbarazzo, 1807) aspira all’« periodo, e la Grammatica italiana di Luigi Morandi e Giulio Cappuccini (1894), di impostazione manzoniana.
Il canone delle ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] contro, così come nel De regimine principum di Egidio Colonna romano (contemporaneo di Dante), non è attribuito il carattere di lingua torinese, Matteo Bartoli, Benvenuto Terracini, e Giulio Bertoni.
Bartoli elaborò un’originale linguistica spaziale ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Maria; anche se fu ancora un italiano, Jules Mazarin (Giulio Raimondo Mazarino), ad assicurare alla Francia, come reggente per Luigi Bulla d’oro, una specie di costituzione dell’Impero romano proposta da Carlo IV, la cui ultima stipulazione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] alcuni puristi veronesi del primo e medio Settecento, come Giulio Cesare Becelli e Giuseppe Torelli. A sua volta egli, giudicato..., pp. 53 s.; ma per la sua scontentezza del faticoso soggiorno romano cfr. Lettere, a cura di G. Manuzzi, I, p. 42). ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] seguiva lo stesso modello, accordando però la preferenza all’uso romano nei casi di divergenza dall’uso fiorentino – ha avuto italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), Prontuario di ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...