Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] il riveritissimo I. R. Commissario di Porlezza venisse a sapere di questo pasticcio, come la intenderebbe? (Antonio Fogazzaro, narrativa italiana del Novecento, Roma, Silva.
Herczeg, Giulio (1963), Lo stile indiretto libero in italiano, Firenze ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] opere linguistiche di ➔ Ludovico Antonio Muratori e Gian Vincenzo Gravina, i quali, pur nelle diversità , Einaudi, 16 voll., vol. 3°, pp. 192-202.
Levi, Giulio Augusto (1949), Classicismo e neoclassicismo, in Questioni e correnti di storia letteraria ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] differenza di scansione.
A entrambi i casi è comune una considerazione del nuovamente nel Rinascimento, nell’opera di Giulio Camillo Delminio (1485-1544). La una definizione enciclopedica perfetta:
Marco Antonio = antico romano
Clint Eastwood = ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] le coste, e i luoghi della sua elaborazione sono i singoli porti, o i più attivi tra essi vari altri casi simili: ad es., il vicentino Antonio Pigafetta (vissuto tra la fine del XV secolo d’Italia e diretto da Giulio Bertoni. Nell’introduzione dell’ ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] (oltre al cultismo insiememente tipico di Vico e ricorrente in Antonio Labriola, i modali altrimente, parimente e del pari); e l’uso nel 1941, discutendo alcune opere di Giulio Bertoni (Discorsi di varia filosofia, I, pp. 235-250). Riconosciuta, al ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia, pp. 47-55.
Cortelazzo, italiana, Atti del XVIII congresso dell’A.I.S.L.L.I. a cura di S. Vanvolsem et al in Sobrero 1993a, pp. 403-450.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Serianni & Trifone ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] secondo la definizione di Folena 1983: 39, tra i quali Ferdinando Galiani, Antonio Genovesi, Gaetano Filangieri, Gian Rinaldo Carli, Pietro le opere di diversi economisti (Francesco Ferrara, Giulio Alessio, Enrico Barone, ecc.), spesso incerti tra ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Gelli. La risposta di Antonio Cesari, autore della recente ) e dai due trattati redatti dal genero, Giulio Perticari (il primo sugli «Scrittori del Trecento»; Cattaneo e più tardi in Graziadio Isaia Ascoli i suoi rappresentanti più insigni, e che dev ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] Torino, Einaudi, vol. 1°.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessi sposi, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi Routledge, pp. 55-85.
Herczeg, Giulio (1972), Valore stilistico del presente storico pp. 553-567.
Sorella, Antonio (1983), Per un consuntivo ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] villaggio infestato dal vaiolo (Dizionario del cinema italiano. I film, vol. 1°, Dal 1930 al 1944, una singolare influenza il filosofo Antonio Banfi, professore all’Università Statale Le indagini hanno inizio, e Giulio Claro, incaricato di portarle a ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...