Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] di Arpino, in Arch. glott. ital., XIII, p. 299; G. Bertoni, Italia dialettale, Milano 1916, p. 151 seg.
Folklore.
Il folklore della il Dosio, il Valeriani, il Cavagni, Domenico e Giulio Cesare Fontana) l'architettura barocca penetrò, si sviluppò ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Fiorenzuola d'Arda, in Studj romanzi, XVII (1922); G. Bertoni, Profilo storico del dial. di Modena, Ginevra 1925; G. Malagòli, da Francia e Spagna e più gli ambiziosi disegni di Papa Giulio II, continuati per nepotismo da Leone X e Clemente VII, ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
GiulioBERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] tornarono poco dopo alla loro autonomia, presto però limitata da Giulio II. Infine Paolo III, sottomettendo Perugia nel 1540, dopo e per un'informazione generale, si veda: G. Bertoni, Italia dialettale, Milano 1917; Merlo, Studi glottologici, ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] , la concorrenza forestiera, specialmente della Venezia Giulia, e ha perciò mercati quasi esclusivamente locali 1886; A. Gentili, Fonetica del dial. cosentino, Milano 1897; G. Bertoni, Italia dialettale, Milano 1916; Jaberg e Jud, Sprach- u. Sachatlas ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare nella storia nel gennaio del 754, quando il padre lo inviò incontro al papa Stefano II, che dall'Italia si recava presso di lui a Ponthiou, per chiedere aiuto contro i Longobardi. Dal papa fu, col ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione melodica dipendente dalla varia altezza dei suoni. Della durata o quantità dei suoni si occupa la prosodia, della forza o intensità e dell'altezza dei suoni si occupa la teoria dell'accento. Il ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. fallako "che cade"; ted. mod. fallen "cadere"). Questo vocabolo troviamo già in un passo molto discusso di Firmico Materno (anno 340), e altri ritiene probabile che si ricolleghi al lat. false (perché ...
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Un unico linguaggio, cioè un unico pensiero (senza cui non sarebbe data comprensione fra gli uomini), si frange, nel suo svolgimento, in un'infinita molteplicità di dialetti, di lingue letterarie, di lingue individuali (v. linguaggio). Ognuno parla una lingua poco o molto diversa da quella degli altri; e ognuno ricava gli elementi di questa sua lingua dalla sua storia: dall'ambiente, dove gli è toccato ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] collettivo. Tra i neolinguisti vi furono i rappresentanti della scuola torinese, Matteo Bartoli, Benvenuto Terracini, e GiulioBertoni.
Bartoli elaborò un’originale linguistica spaziale, che, sotto l’influenza del metodo geografico di Jules Gilliéron ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] sue primitive particolarità, non gradite a’ buoni orecchi» (p. 2).
Il Prontuario di pronuncia e di ortografia di GiulioBertoni & Francesco Ugolini, manuale ufficiale della radio in epoca fascista (il Prontuario uscì nel 1939; ➔ fascismo, lingua ...
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