RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] XXVIII), ma difficilmente apportano novità di rilievo. I poemi sono difesi con tono apologetico dai critici (GiulioCesareScaligero, Wilhelm Canter, Gian Vincenzo Gravina ecc.), anche con il ricorso all’interpretazione allegorica e l’istituzione di ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] p. 4; Id., "Nobiscum bibe, lude, scribe, canta". Appunti sul contributo di Nicolò d'Arco alla mappa della cultura gardesana, in GiulioCesareScaligero e Nicolò d'Arco: la cultura umanistica nelle terre del Sommolago tra XV e XVI secolo, a cura di F ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] , suo fratello minore, venne pubblicata a Verona la Apologia volta a difendere la Syphilis di Fracastoro contro le critiche di GiulioCesareScaligero. Nel 1600 il C. tentò di ottenere un incarico come medico del duca di Urbino, ma la sua candidatura ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] milanese studiò pianoforte con Vincenzo Calace, composizione con GiulioCesare Paribeni e direzione d’orchestra con Antonino Votto. sinfonie e Lieder con orchestra programmò nel teatro scaligero, a partire dal 1968, il primo ciclo italiano ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di G. nella costruzione del ponte, celebrato seppure con esagerazioni e imprecisioni da epigrammi di Sannazzaro e di GiulioCesare della Scala (Scaligero) e da Vasari, era ancor viva nel 1660 quando il capo dei mercanti che avevano casa e bottega ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] . Nel 1806, con un socio più anziano, il romano GiulioCesare Martorelli, stipulò con lo stesso teatro un contratto che gli Raccolte di scene teatrali di Alessandro Sanquirico, scenografo scaligero, ebbero successo.
Un fattore sopra tutti alimentò la ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] il F. di intervenire con uno scritto che screditasse lo Scaligero, loro comune odiato avversario calvinista, perché questi nel testo - e bisognerebbe ancora ricordare fra questi GiulioCesare Capaccio, Nicola Antonio Stelliola, Quinzio Bongiovanni, ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] anche alcune missioni a Roma, dove incontrò i generali GiulioCesare Tamassia e Quirino Armellini che pure in un primo momento nata nel 1950 per impulso di alcuni docenti della città scaligera e che godeva del pieno sostegno del ministro della ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] una pensione di 600 scudi. Come i suoi fratelli Ettore e Cesare, ad Agen egli ricevette un'educazione particolarmente accurata da due celebri umanisti: GiulioCesare Della Scala (lo Scaligero), da tempo residente ad Agen, e Matteo Bandello, il quale ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di là dove si è fermato lo Scaligero. La mia venerazione verso il nostro anziano , i suoi vecchi amici don Cesare Montalti e Eduardo Fabbri. Nel 1927), pp. 3-14; sugli Inni, G. Albini, Giulio Perticari. Discorso…, Savignano 1923, pp. 15-28. Su ...
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