CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare Luogo dell'Elena d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come nelle cose (così anche in Scaligero); sono queste ultime a ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dal punto di vista dell'ortodossia cattolica - GiulioScaligero nell'opera Exotericarum exercitationum liber quintus decimus, uscita (aspetto, quest'ultimo, che richiamò l'attenzione di Cesare Lombroso e della sua scuola). Da un punto di vista ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione privata busto, cui seguirono le effigi del figlio Giulio, morto improvvisamente nel 1830, che il Malibran, diva rossiniana, per il ridotto scaligero. Fino alla metà degli anni Trenta ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] -1895), Ippolita (1839-1917), Ferdinando (1840-1926), Cesare (1842-1891).
Chiamato affettuosamente Pino (el Pì in canoni della Restaurazione, il periodo scaligero di studi ginnasiali e liceali dell’industriale milanese Giulio Prinetti, responsabile ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] propose in prima assoluta Anton di Cesare Galeotti (1900; lo stesso anno l’aperta ostilità manifestata da Giulio Ricordi sulla Gazzetta musicale di Verdi e nel 1952 il suo ultimo concerto scaligero con un programma wagneriano. Dopo tredici anni ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] circostanza, come quando l'8 febbr. 1586 fu teste al matrimonio di Cesare Balbani e Renea Burlamacchi.
Il C. ebbe dalla moglie nove figli: opera Lucta peccatoris, e conobbe successivamente a Leida GiulioScaligero, dal quale fu ricordato nel Livre d' ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] 1885).
Per il carnevale 1885 Giulio Ricordi l’aveva voluta alla Scala e Delfino Menotti (l’impresario Cesare Ciacchi usò una partitura pirata).
’ dell’Edgar di Puccini. L’ultima apparizione scaligera fu il 3 gennaio 1891 con Cavalleria rusticana. ...
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