POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] in facsimile a cura di H.M. Brown, New York-London 1977), senza dimenticare Adriano Morselli (L’Ibraim sultano, 1692), GiulioCesare Corradi (Gl’avvenimenti d’Erminia e di Clorinda sopra il Tasso, SS. Giovanni e Paolo, 1693), Agostino Piovene (Publio ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] Marche, Città di Castello 1914, pp. 96-97, 99, 146-152, 415 n. 1; G. Vitaletti, La "Libraria universale" di GiulioCesare Croce, in Collectanea variae doctrinae Leoni S. Olschki oblata, Monachii 1921, pp. 227-268, passim; B. Croce, Poesia popolare e ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] prassi, il documento è diviso in tre parti: la prima è dedicata ad una descrizione della Francia, "non secondo GiulioCesare, ma secondo che sua maestà la possiede", cioè all'esame della struttura amministrativa e militare delle diverse province (e ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] di cui ci resta testimonianza in una lettera del B. a Girolamo Diedo del 1607 (ms. D VI 7, c. 329) e in un'altra di GiulioCesare Colombini al B. del 1609 (ms. D VI 7, c. 131), dalla quale risulta che a quella data l'edizione era già a buon punto.
La ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] gesuitica di S. Fedele. L'iconografia è ancora quella della freccia, il recupero del Seicento sottile (l'angelo da GiulioCesare Procaccini, il s. Francesco da F. Abbiati), il classicismo più solenne che a Cuggiono. Sono caratteristiche analoghe a ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] della città il 29 dello stesso mese, e la restaurazione della Signoria nelle persone dei cugini adolescenti Rodolfo e GiulioCesare da Varano.
Il 19 agosto il F. partecipò alla battaglia di Montolmo nella Marca, nella quale Francesco Piccinino venne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] di psicoanalisi, la prima opera sistematica apparsa in Italia, positivamente recensita anche da uno dei padri della psicologia italiana, GiulioCesare Ferrari (1867-1932). Fino a che Weiss rimase a Trieste, non riuscì a costituire un primo nucleo da ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] testi giuridici, e uno di questi, la Regula di Sesto Pomponio sulla indivisibilità della servitù, giunse, tramite GiulioCesare Della Scala, ad Armand de Ferron, che la pubblicò nel 1538 nei suoi Consuetudinum Burdigalensium Commentarii. Un capitolo ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] Gonzaga si era rivolto al B. perché gli ricercasse a Padova e gli facesse pervenire dei codici contenenti le opere di GiulioCesare; il ferrarese, che nulla era riuscito a trovare ad ontà dei suoi sforzi, scriveva riferendo l'esito negativo delle sue ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] di formazione e di avvio della sua carriera, nello stesso anno il G. si recò a Roma presso il fratello della madre, GiulioCesare Segni - senatore di Roma tra il 1580 e il 1584 e vescovo di Rieti fino al 1603 -, che costituì il tramite naturale ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...