CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] da cui il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli sopra la morte di G. C. di Camillo de' Conti di Panico (Bologna 1609).
Riconoscendosi una un poeta bolognese, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e natur., IV (1913), 4, pp. 95-112 ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] nella propria casa di Orta San Giulio ne testimonia l’interesse per le lo avvicinava ai medici, botanici, zoologi ad ind.; N. Scaldaferri, Folk songs de Luciano Berio: éléments de recherche sur la genèse de l’œuvre, in Analyse musicale, 2001, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] politicamente vantaggiosa solo per i Medici e per l'Inghilterra; era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di , nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio del processo; il papa ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] si aprivano in quegli anni altri autorevoli insegnamenti delle facoltà mediche italiane. Venutigli meno i mezzi di cui in un in Gazette médicale, 1873, pp. 93 s.) e G. Hayem (in Archives de Physiologie, 1878, pp. 692-730, e 1879, pp. 201-261, 577-613 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , cioè i nemici degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, Attese così al compimento del suo De dictis factisque, che volle dedicare ad per salutare l'elezione a pontefice di Giuliano Della Rovere.
Morì a Roma all'inizio ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] sarebbe dovuto uscire a Parigi nel 1902 nella Bibliothèque de psychologie di Coin e che il F. rinunciò a Marie, e M. M. Rossi. Cfr. poi E. Medea, Profili di illustri medici amici scomparsi. G. C. F., in Arch. di psicologia, neurologia e psichiatria, ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] professori come l'aristotelico Marco Antonio de' Passeri (detto il Genova), il medico Giovanni Battista Montano e il matematico greco di Heronis Alex. Spiritalium liber, dedicandolo al cardinale Giulio Della Rovere, opera questa ricca di figure e di ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] …, stampata a Padova, poi a Leida nel 1709; nel 1710 a Venezia pubblicò il De principio sulphureo, dedicato a Clemente XI.
Negli studi medici il G. è seguace delle teorie iatromeccaniche che riconducevano la chimica alla meccanica corpuscolare, ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] a Padova, Giovanni Poleni (1683-1761) e suo genero Giulio Pontedera (1688-1757), allievo diletto di Morgagni, professore a un nuovo modello delle mediche instituzioni, lavorato ad imitazione delle instituzioni oratorie de’ migliori antichi e ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sita all'entrata di villa Medici, quella sulla casa di critici, Asti 1911, pp. 45-87; S. D'Amico, Giulio Orsini e Vittoria Aganoor, in L'Idea nazionale, 13 apr. II (1924), ff. 10-11, pp. 1-27; M. De Camillis, D. G., letterato e poeta, Napoli 1925; A. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...