di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] stile goldoniano» (Trifone 2000) è realizzata dal modenese Paolo Ferrari con la fortunata commedia Goldoni e le sue sedici periodo, e la Grammatica italiana di Luigi Morandi e Giulio Cappuccini (1894), di impostazione manzoniana.
Il canone delle ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Maria; anche se fu ancora un italiano, Jules Mazarin (Giulio Raimondo Mazarino), ad assicurare alla Francia, come reggente per Tonani, Firenze, Cesati, pp. 21-32.
D’Achille, Paolo (2008), Dagli Appennini ai Carpazi. I difficili percorsi degli ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] del volgare nella predicazione barocca, teorizzata da Paolo Aresi e da Francesco Panigarola, e praticata con , la Vaiasseide, 1615, e il Micco Passaro, del napoletano Giulio Cesare Cortese). In prosa si coltivavano il genere favolistico, con Lo ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] L’introduzione del volgare nella documentazione pontificia tra Leone X e Giulio III (1513-1555), Roma, Roma nel Rinascimento.
Marazzini, e pratiche” fiorentine, 1505, Roma, Bulzoni.
Trovato, Paolo (1994), Il primo Cinquecento, in Bruni 1989-2004. ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] vero Lo trattenemiento de li peccerille (il Pentamerone), da Giulio Cesare Cortese con La Vaiasseide e Micco Passaro ’nnamurato, dal gradese di Biagio Marin al friulano di ➔ Pier Paolo Pasolini, dal tursitano di Albino Pierro al solighese di Andrea ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Giraud, in quelli di Alberto Nota e soprattutto in Paolo Ferrari che, nella sua commedia Goldoni e le sue sedici di narrazione, come il romano Ascanio Celestini, il milanese Giulio Cavalli, il leccese Mario Perrotta e il palermitano Davide Enia ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] più intransigenti come quelle di Torquato Gigli e Paolo Monelli si affiancarono quelle meno accese di Tommaso alcun luogo l’italiano come lingua ufficiale del paese.
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), Prontuario di pronunzia ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Roma - Bari, Laterza, 1975, 2 voll.
Emiliani Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice 16 voll., vol. 3°, pp. 192-202.
Levi, Giulio Augusto (1949), Classicismo e neoclassicismo, in Questioni e correnti di ...
Leggi Tutto
Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] : compositori e correttori, revisori, autori ed editori).
Pozzoli, Giulio (1861), Manuale di tipografia, ovvero Guida pratica pei combinatori 2007), Manuale di redazione, Milano, Apogeo.
Trovato, Paolo (1991), Con ogni diligenza corretto. La stampa e ...
Leggi Tutto
Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] e insidiosa appare in questo senso la scelta di Giulio Mozzi di ripubblicare presso un piccolo editore come Laurana e sono epigoni autori come Ermanno Cavazzoni, Daniele Benati e Paolo Nori. E soprattutto l’opera di esordio di Alessandro Mari, ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...