BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] teatrali ricordati, si aggiungano: La Morale di Casanova (in collab. con Giulio De Frenzi), s.l. 1906; Il Ragno, commedia in tre atti, M. Rocca e dal B., avrebbe dovuto recare a Parigi ai delegati italiani. Quando nel giugno dei '19 l'associazione ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] con un’altra coppia, quella degli autori fiorentini Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi. Per anni i quattro – e Tognazzi tornò al teatro, chiamato da Giorgio Strehler a Parigi, alla Comédie française, per interpretare, in francese, il padre dei ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] prima volta in occasione della venuta in città di papa Giulio II, nell’ottobre 1506.
L’importanza dell’opera è Cassa di risparmio di Cesena) del 1510 circa; la Pietà (1510; Parigi, Louvre); la Madonna con il Bambino in trono tra s. Bartolomeo e ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] un duro colpo gli sarebbe venuto dalla scomparsa dello zio, morto a Parigi l’8 gennaio 1531 dopo avere perso il dominio su Carpi. , I, Padova 1981, pp. 167-185; S. Eiche, Cardinal Giulio della Rovere and the Vigna Carpi, in Journal of the Society of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] 1905 tenne anche corsi all’Université Nouvelle di Bruxelles e a Parigi.
Nella veste di avvocato, Ferri partecipò a numerosi processi del diritto e, come detto, appoggiò l'iniziativa di Giulio Fioretti di dar vita alla rivista «La scuola positiva», ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] C. Inghirami, per interessamento del cui fratello, Giulio, segretario della granduchessa Cristina di Lorena, nel 1628 (Giovanni da San Giovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in S. Felice in Piazza, sia, per cinque mesi, nella ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] fra loro: una traduzione latina, la prima, fu quella di Giulio Valerio, del 320-330. In essa non compare tuttavia l'episodio di Nîmes (sec. 13°), conosciuti da un disegno del 1625 (Parigi, BN, lat. 8648; Frugoni, 1973). Negli arazzi Doria (tessuti ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sulle lettere "executorie", pp. 195 s. e 205 s.) e a Parigi (Digard, n. 1648) fu eletto fra i canonici della cattedrale. Anche in Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] d'amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Medizinische Wochenschrift del 1901, che si erano determinati tra il Virchow e gli anatomo-patologi di Vienna e di Parigi -, istituì un laboratorio di patologia generale annesso alla sua cattedra, assecondando l'esigenza cui si aprivano in quegli ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...