BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] quale essi "havevano deliberato levare questa città de la subiectione de' preti" (Motta, p. 555); e infine il vescovo di Pienza filosofica), II, (1901), 15, pp. 268-281; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 121-125, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 18 maggio 1709 (Arch. di Stato di Forlì, Congregazione dei preti dell'Oratorio..., c. 92v) portò a Roma, a Clemente Padova), Simone Cantarini, Fel. Bosellì; ma possedeva anche un disegno di Giulio Romano, uno del Procaccini, e due del Pannini, e un " ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] littore per l’affresco e vinse i premi Mattia Preti e Balestra dell’Accademia di S. Luca. Diplomato nel nel 1945, fu notato dalla migliore critica del tempo; fu vicino a Giulio Turcato e a Piero Dorazio, cui lo legò un’amicizia durata tutta ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] concettistico d’area bolognese (Achillini e Girolamo Preti), l’omaggio e poi l’avversione al paradigma parti postume, una Terza (Modena 1648), a cura dei figli Giulio e Costantino, e una Quarta (1656). Caratterizzate dalla medesima inversione di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il titolo Motti et facetie del Piovano Arlotto prete fiorentino piacevole molto (priva di data, si toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] di esprimersi nel Concilio Lateranense V, convocato dal papa Giulio II nel 1512 e continuato da Leone X, allorché e tre anni dopo un Seminario inglese. La maggior parte dei preti continuerà comunque a non essere formata nei seminari. La possibilità di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] pp. 3-15), partì da Roma il 26 giugno con l'uditore Giulio Alvisini e, dopo essere stato bloccato per circa sette mesi a Vienna corte granducale di Toscana.
Preconizzato cardinale dell'ordine dei preti nel concistoro segreto dell'8 marzo 1816, fu ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] lire. Tra i docenti più significativi vi fu sicuramente Giulio Salvadori, letterato e poeta. Padre Gemelli gli aveva e feste dell’anno A, Torino 1980; Vivere il Concilio, da preti, Torino 1981; Ricerche patristiche, I-II, Torino 1982; Diario di ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] con quella di Mauro Ferri, Giacomo Mancini e Luigi Preti (sostenuta da Pietro Nenni), ottenne una maggioranza decisamente 1972, del nuovo governo neo-centrista guidato da Giulio Andreotti: significativamente, nell’esecutivo composto dalla Democeazia ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] detto dei preti; ma Mino resisteva […]. Infine dovette riferire le parole precise. Aveva detto che i preti sono bai a distancia, pp. 299-313.
Lepschy, Anna L. & Lepschy Giulio C. (1981), La lingua italiana. Storia, varietà dell’uso, grammatica, ...
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turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....