. Quando nel 241 a. C. i Romani distrussero Falerii (v. falerii veteres) e ne deportarono gli abitanti in località meno forte naturalmente, fu scelto all'uopo un punto a 6 km. dall'antica città oltre il profondo Fosso Maggiore, sulla via Amerina, diverticolo della Flaminia. Questa città ha conservato il vecchio nome leggermente alterato, collegato alla chiesa romanica del XII secolo (della quale si ...
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Collezionista e studioso di antichità, nato nel 1664 a Lugnano nel Lazio (presso Valmontone), morto a Roma il 1° febbraio 1747. Dedicò la lunga vita allo studio dell'antichità e alla formazione di un'insigne [...] tanto ai singoli oggetti, come il Ripostiglio Bianchini (v. Giglioli, Bull. Com., 1928) ora al Museo Nazionale di Napoli specchio), in essa rinvenuta, ora pure al museo di Villa Giulia: "debbo dire senza iattanza che il cavaliere Frederic inglese mi ...
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Città dell'Etruria marittima, su un diverticolo dell'Aurelia, nei pressi di Orbetello, su un colle a cono tronco nelle propaggini meridionali del Monte Argentaro. Virgilio (Aen., X, 167) la nomina tra le città etrusche, ma da Plinio (Nat. Hist., III, 8) sappiamo che Cosa apparteneva al territorio di Vulci, nel quale, dopo la conquista romana, fu dedotta una colonia latina (273 a. C.).
Nel 209 a. C. ...
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Archeologo. Nato a Castelplanio il 6 aprile 1857, morto a Roma il 26 dicembre 1918. Addetto dal 1885 al R. Museo preistorico ed etnografico di Roma, si diede agli studî di paletnologia e, alla scuola di [...] materiale inedito e sottoponendo il tutto a una critica acuta e severa. Nominato nel 1907 direttore del Museo di Villa Giulia e dell'Utfficio scavi della provincia di Roma alla destra del Tevere e dell'Umbria, riordinò su basi scientifiche il ...
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Incisore a bulino, scolaro di Marcantonio Raimondi. Di lui sappiamo solo che operò dal 1515 al 1533. Fu un abile e fine incisore, e imitò la maniera del maestro, senza mai superarla. Contrassegnò le più [...] col nome e cognome: "Agustino di Musi". Ricorse sempre a invenzioni di altri artisti e in particolare di Raffaello, Giulio Romano e Baccio Bandinelli. Tra le numerose sue incisioni ricorderemo le più pregevoli I bagnanti, da Michelangiolo, del 1523 ...
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Città del Sannio, nell'Irpinia, nella valle del Calore a E. di Benevento. Le sue rovine (terme, anfiteatro, ecc.), sono nella località Le Grotte, presso Mirabella, che ha assunto il nome di Mirabella Eclano. [...] . Nel sec. IV è detta città dell'Apulia e sta sotto il corrector Apuliae et Calabriae; fu vescovado (il vescovo pelagiano Giuliano fu avversario di S. Agostino) e venne distrutta nel 662 d. C. da Costante II.
Bibl.: Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real ...
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Stazione della Via Aurelia. quattro miglia circa a mezzogiorno di Civitavecchia (Centumcellae) nella località detta ora Tor Chiaruccia a Capo Linaro, che è il punto collinoso della costa più avanzato nel Tirreno. Il posto è determinato dagl'Itinerarî e dalla Tabula Peutingeriana. In quel punto doveva essere il confine tra il territorio di Cere e quello di Tarquinia; per questo e per l'importante posizione ...
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Città della Sicilia, situata in località Occchiolà nei pressi di Grammichele, a oriente di Caltagirone. Essa quindi veniva a trovarsi alla congiunzione dei territorî di Siracusa, Leontini e Lamarina, ai piedi dei monti Erei. Nel 309 a. C. fu occupata dai Siracusani, di cui divenne fortezza di confine. Poi Senodico di Agrigento le restituì la libertà; ma Polibio (I, 15) ne parla come di fortezza siracusana ...
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VISCONTI, Ennio QuirinoGiulioQuirinoGiglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] il quale cominciò a far parlare di sé come fenomeno a tre anni e otto mesi. lnfatti in un saggio dimostrò di conoscere i ritratti di tutti gli imperatori romani, di saper leggere i caratteri italiani, ...
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VISCONTI
GiulioQuirinoGiglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] cui primo tomo uscì nel 1808. Fece pure il testo alle incisioni di Feoli dei monumenti di Roma misurati dal Valadier.
Ennio Quirino (v.) ebbe due figli: Sigismondo, poi funzionario francese, e Ludovico Tullio, nato a Roma l'11 febbraio 1791, il quale ...
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