CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] suo favore dei discepoli (soltanto uno, il bolognese Giulio Pozzi, si rifiutò di testimoniare), il C., 245-355; P. Capparoni, Profili bio-bibliogr. di medici e naturalisti italiani, II, Roma 1928, pp. 24-28; G. Bilancioni, Leonardo e C., in Riv. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] ’edizione degli scritti di vari matematici (fra cui Giulio Carlo Fagnano) e a quella, molto travagliata, delle biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 66° vol., Roma 2007, ad vocem.
Si vedano inoltre:
F. Mercanti, Gino ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] Ferreto de' Ferreti (Opere, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1920, pp. 161 ss.), uno dei più intimi "familiares" di Bonifacio tavole di Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] od anche prima per mezzo di suo zio, onde non perdere tempo. Roma sarebbe stata la più indicata ma è purtroppo vero che Cremona ha ariani’: i matematici Raffaele Lucaroni (1887-1968) e Giulio Bisconcini (1880-1979), e il fisico Bernardo Nestore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] La tenne per vent’anni, fino al 1918, quando decise di trasferirsi a Roma, dove insegnò per un altro ventennio, dal 1919 al 1938, anno in vibrazione di ponti (che egli affidò al suo allievo Giulio Krall, 1901-1971). Né si possono omettere i contributi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] che governò Bologna fino al 1508, anno in cui papa Giulio II la spodestò e ne mandò in esilio i membri, anno successivo i lavori di bonifica si conclusero ed egli andò a Roma per sovrintendere alla riparazione del Ponte Santa Maria sul Tevere (oggi ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] con gli insegnamenti paterni in merito all'uso degli strumenti di misurazione (Modo che Giulio Danti usava in levare le piante delle province; cfr. Trattato del radio latino, Roma 1586, p. 109) o alla loro costruzione, cui aveva atteso già il nonno ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] gr. 1316 e 1347), autori di cui il C. curerà le traduzioni. A Roma il C. entra in contatto con Annibal Caro, che era al servizio di Ranuccio Heronis Alex. Spiritalium liber, dedicandolo al cardinale Giulio Della Rovere, opera questa ricca di figure e ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] 1784, pp. 320-329; C. Razzabuoni, Elogio di D. G., Modena 1868; I. Guareschi, D. G. e la sua opera scientifica, Roma 1914; G. De Marchi, G., Brescia 1947; R. Hooykaas, D. G. et le développement de la cristallographie, in Atti della Fondazione Ronchi ...
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Ingegnere e matematico italiano (Trieste 1901 - Roma 1971). Allievo di T. Levi Civita, prof. di scienza delle costruzioni nell'univ. di Napoli (1932-39), di applicazioni di alta analisi nell'Istituto di [...] (assai spesso con metodi originali) dei bacini di carenaggio di Genova, di numerosi ponti in Italia (fra i quali il Ponte Testaccio a Roma, il Ponte di mezzo a Pisa, il ponte sul Biedano nel Viterbese) e all'estero (in particolare in Etiopia), e di ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...