Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] storici. - Lo spirito di associazione si affermò presso i Romani con le corporazioni di arti e mestieri, che, secondo contratto di società analogie profonde) opera di fatto nel mondo giuridico ed economico e contrae coi terzi in veste e sotto forma ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...]
Condizione materiale degli schiavi in Roma. - La durezza dei Romani verso i loro schiavi è nota e può essere documentata. ai suoi atti di volontà, che sono produttivi di conseguenze giuridiche sia di fronte al diritto punitivo dello stato, avendo i ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] vicende e da ripetuti restauri. È anche un curioso esempio di architettura romanica la chiesa di S. Lazzaro. Quella di S. Anna, eretta catalano il quale ebbe anche una speciale salvaguardia giuridica nel Consulado de mar, istituito dal re don ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] , di cui quei normali soggetti sono il substrato. Ne deriva che la teoria romana della persona giuridica è una teoria della corporazione. La personalità giuridica delle corporazioni s'inizia all'epoca imperiale e trova completa applicazione nell ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] 1930). Per l'Albania, la Grecia, la Polonia la Romania, la Turchia, la Iugoslavia e i Paesi Baltici, mancano dati diritto reale, autonomo, di ordine assoluto, che nella dottrina giuridica latina appare come lo stesso diritto che spetta all'autore ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] . Rizzi, La coccarda e le campane. Comunità rurali e repubblica romana nel Lazio (1848-1849), ivi 1988; M. Brignoli, Massimo d Firenze 1979; C. Ghisalberti, Unità nazionale e unificazione giuridica in Italia, Roma-Bari 1982; Id., Storia costituzionale ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] quante formule si leggono nell'albo, denominate secondo il rapporto giuridico che proteggono o secondo il loro fine (l'actio locati alle classificazioni dei diritti e obblighi, i giuristi romani sono stati invece tratti dalle necessità di applicazione ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] di Sorrento; e, formatasi una solida cultura classica e giuridica, continuò a studiare fin quasi alla morte, nonostante il mal che lasciò inedite una particolare menzione merita la Napoli greco-romana, che, rielaborata poi dal Da Petra, fu edita ...
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Nato l'8 maggio 1492, con tutta probabilità ad Alzate presso Como; morto in Pavia nella notte dall'11 al 12 gennaio 1550. Il monumento, eretto in onore di lui, che oggi si trova in un portico dell'università [...] antichi, che furono per l'età moderna dei conditores iuris, secondo la frase romana; li sottopose a riverente critica e non spezzò in alcun modo la secolare tradizione giuridica italiana.
Bibl.: B. Brugi, Per la storia della giurispr. e delle univers ...
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Storico ed epigrafista, nato il 20 agosto 1839 in Napoli, morto a Roma il 7 agosto 1926. Studiò dal 1861 al 1866 alla scuola di Teodoro Mommsen, fu professore di archeologia nell'università di Napoli (1868-1872), [...] ; La Gens in Roma avanti la formazione del comune, Napoli 1872; Il diritto di cittadinanza romana, Roma 1877; Ager publicus e Agrariae leges, in Enciclopedia giuridica italiana, Napoli 1883-84; L'arbitrato pubblico in relazione col privato presso i ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...