FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Venezia, era non solo circondato da una più solida reputazione ma anche politicamente più vicino alle posizioni giurisdizionaliste e anticuriali che aveva progressivamente maturato fin dalla missione a Torino e che costituivano una presa di distanza ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] .; J. Georgelin, Venise au siècle des lumières, Paris-La Haye 1978, pp. 491, 524, 662; M. Infelise, Censura e politica giurisdizionalista a Venezia nel Settecento, in Ann. della Fondaz. L. Einaudi, XVI (1982), p. 238; G. Scarpa, Terra e proprietà nel ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] corte romana, sui problemi relativi alla Compagnia di Gesù, verso la quale non nascose mai la sua simpatia, sul giurisdizionalismo napoletano e sui fermenti che scuotevano la Toscana e i Ducati parmensi. Secondo una prassi che seguì con successo ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] e la decisione di resistere all’Austria a ogni costo, il governo provvisorio si schierò su posizioni giurisdizionaliste che provocarono l’opposizione della Curia; sino al riconoscimento della restaurazione asburgica, attuata dopo la resa della ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] Brienne. Abbondano poi opere gianseniste, ricercate soprattutto, forse, per l'affinità loro con le nuove dottrine giurisdizionaliste. Se Voltaire professa un deismo razionalistico, che avrà un apostolo in Robespierre, e Rousseau divinizza l'umanità ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] nel commento delle leggi romane, o nelle grandi dispute sulla filosofia del diritto pubblico e sulle prerogative giurisdizionaliste della Repubblica (24), che nell’analisi delle leggi venete; complice, almeno in parte, una censura particolarmente ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] per questo, il risentimento di cattolici liberali come il Massari; tale apparente avvicinamento alle posizioni dei giurisdizionalisti fu dettato, più che da una revisione di principi, dalla convinzione che fosse necessario mantenere alcuni strumenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] loix, stimato come economista da Pietro Verri, ‘predicatore’ dell’unità e dell’uniformità nel campo politico, legislativo e giurisdizionale nel nome dell’ordine, fortemente critico nei confronti del ceto forense e del suo ‘questionare’. Autore della ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] in esame erano caduti molti istituti, che tendevano a coartare le libertà della Chiesa nell’esercizio delle sue attività giurisdizionali, di magistero, di ordine, ed erano parimenti cadute le diverse forme di regalia, di interventi sovrani nel ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] laicismo cavourriano con la necessità per lo Stato di difendersi dall'ostilità del clero reazionario attraverso le "antiche leggi" giurisdizionaliste (v. Romeo, 1977, p. 439).
Gli anni sessanta e settanta videro in Italia un accentuarsi del carattere ...
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giurisdizionale
agg. [der. di giurisdizione]. – Relativo alla giurisdizione: funzioni, attribuzioni g.; competenza g.; in cui, o con cui, si attua il potere di giurisdizione: la funzione g. del giudice; in sede g., nel momento in cui un organo...
giurisdizionalismo
s. m. [der. di giurisdizionale]. – Nella teoria giuridica, con riferimento alle relazioni fra Stato e Chiesa, sistema di rapporti fra i due poteri, caratterizzato dalla loro distinzione ma anche dal loro coordinamento; può...