CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] traumatico», a Milano, per frequentare la facoltà di giurisprudenza dell’Università Cattolica. Fu in quei primi anni , che sarebbe stato presentato poi alla Fundación de cultura islámica di Madrid il 30 gennaio 2007.
Intanto, era ascoltato ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] Intanto, nel 1924, venne chiamato all'università di Firenze per ricoprirvi, su incarico, l'insegnamento di arabo e civiltà islamica. Dal 1925 divenne, sempre a Firenze, professore non stabile di filologia semitica e civiltà dell'Oriente classico. Di ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] , una commissione per lo studio delle questioni islamiche d’interesse coloniale. Dal 1913 al 1923 Santillana tenne, da libero docente, l’incarico di diritto musulmano presso la facoltà di giurisprudenza della Sapienza di Roma, per l’opposizione ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] malechita di Ḫalīl ibn Isḫāq, I, Giurisprudenza religiosa ('ibadāt), Milano 1919).
La tripartizione Levi Della Vida, da G. Gabrieli al proprio figlio Michelangelo negli studi arabo-islamici, da F. Béguinot a F. Gallina a E. Cerulli negli studi ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] fama fra i letterati modenesi e bolognesi. Dalla medicina alla giurisprudenza passò per amore di una nobile giovane, anch'essa letterata assistenza e nella conversione degli schiavi di religione islamica; svolse anche compiti di recensore di libri. ...
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TONELLI, Annalena
Nicla Buonasorte
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1943, terzogenita di Guido e di Teresina Bignardi.
Il padre era impiegato nel Consorzio agrario, mentre la madre si occupava della famiglia. [...] , nel 1962 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna e iniziò il servizio A. T., Cinisello Balsamo 2004; A. Tonelli, Testimoniare il Vangelo in terra islamica, in Il Regno, 2004, n. monografico: La Chiesa in Italia, pp. ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] nel circuito dell'orientalismo europeo dell'epoca.
Nel 1902 il G. conseguì a Genova la laurea in giurisprudenza, con una tesi di diritto islamico, "L'istituto giuridico dei beni di manomorta, o wakūf, nel diritto musulmano e nei rapporti col diritto ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] " ai cadi, che tuttavia, secondo la legge islamica, potevano pronunciare sanzioni in violazione del principio nullum la Corte di giustizia pubblicava a Mogadiscio un Massimario di giurisprudenza (1956-1958), in materia civile, penale e amministrativa. ...
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